Investing.com - I titoli europei sono in calo questo mercoledì, gli investitori attendono il rilascio dei dati sull’inflazione della zona euro nel corso della seduta, nonché la decisione di politica monetaria della Federal Reserve.
Durante gli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 è in calo dello 0,31%, il francese CAC 40 scende dello 0,30%, mentre il tedesco DAX scende dello 0,08%.
I mercati restano cauti dopo che i dati di ieri piuttosto deboli sull’inflazione tedesca hanno alimentato la pressione sulla BCE affiché prenda della misure per contrastare il calo dell’inflazione nella zona euro.
I prezzi al consumo tedeschi sono scesi dello 0,2% questo mese e sono aumentati dell’1,3% su base annua. Le aspettative dei mercati erano per un aumento annuo dell’1,4%.
Il tasso annuo di inflazione nella zona euro è sceso ad un minimo record dello 0,5% a marzo. Il target della BCE è poco al di sotto del 2%.
I titoli finanziari sono in calo, con le francesi BNP Paribas (BNPP.PAR) e Societe Generale (SOGN.PAR) in calo del 3,58% e dello 0,80%, mentre in Germania Deutsche Bank (DBKGn.XETRA) segna un calo dello 0,72%.
Bloomberg ha riportato che Credit Suisse (CSGN.SIX), in calo dello 0,21%, e BNP Paribas potrebbero essere condannate negli USA. Su Credit Suisse c’è un’indagine per aver facilitato l’evasione delle tasse da cittadini americani, mentrela banca francese avrebbe violato le sanzioni che impediscono gli scambi commerciali con determinati paesi.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (CRDI.MILAN) e Intesa Sanpaolo (ISP.MILAN) e segnano il rispettivo calo dello 0,42% e dello 0,44%, mentre le spagnole Banco Santander (SAN.MADRID) e BBVA (BBVA.MADRID) scendono rispettivamente dello 0,18% e dell’1,43%.
Al rilazo la casa automobilistica Volkswagen (VOWG.XETRA) in salita dello 0,47% dopo aver esteso la validità dell’offerta per Scania (SCVAs.BS), poiché un numero troppo ridotto di azionisti ha accettato di vendere le proprie azioni.
A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,05%, supportato dai forti guadagni di Admiral (ADML.LONDON), in calo del 3,81% dopo aver ricevuto nuovamente una valutazione “underperdorm” da BNP Paribas.
I titoli finanziari britannici sono misti. Barclays (BARC.LSE) e Lloyds Banking (LLOY.LSE) segnano rispettivamente +0,03% e +0,05%, mentre Royal Bank of Scotland (RBS.LSE) scende dello 0,50% ed HSBC Holdings (HSBA.LSE) scende dell’1,19%.
Nel settore minerario i titoli sono misti. Rio Tinto (RIO.LSE) è in calo dello 0,31% e Bhp Billiton (BLT.LONDON) scende dello 0,57%, mentre le rivali Fresnillo (FRES.LONDON) e Randgold Resources (RRS.LONDON) segnano rispettivamente +0,35% e +0,49%.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura negativa. I futures Dow 30 puntano ad un calo dello 0,14%, i futures S&P 500 segnano -0,22%, mentre i futures Nasdaq 100 sono in calo dello 0,37%.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati sull’inflazione dei prezzi al consumo. Gli USA rilasceranno il report preliminare sul PIL del primo trimestre, nonché il report ADP sulla creazione di occupazione nel settore privato. Gli USA rilasceranno inoltre i dati sull’attività manifatturiera nell’area di Chicago.