Investing.com - Apertura positiva per le principali piazze europee questo giovedì; gli investitori accogono i dati positivi cinesi, esaminano i dati sull’inflazione nella zona euro e tengono d’occhi gli utili delle aziende.
L’indice EURO STOXX 50 sale dello 0,47%, il francese CAC 40 sale dello 0,66% ed il tedesco DAX 30 segna +0,24%.
L’ondata rialzista continua sulla scia della testimonianza della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen, che in qualche ha tranquillizzato i mercati.
Dopo la testimonianza davanti alla Camera, oggi la Yellen terrà lo stesso discorso alle 10:00AM ET (14:00GMT).
In Europa, i dati sull’inflazione di Germania, Francia e Spagna hanno rispecchiato le previsioni; secondo gli operatori i dati potrebbero indicare la possibilità di una eventuale riduzione della politica monetaria.
Gli investitori hanno accolto i dati positivi su esportazioni e importazioni che hanno superato le aspettative.
Intanto, il prezzo del greggio è calo, per via dei timori sulle scorte globali.
Il livello di implementazione dei tagli OPEC è sceso a giugno ai livelli più bassi degli ultimi sei mesi; diversi membri hanno estratto più petrolio di quanto consentito dall’accordo: è quanto si legge sul report mensile dell’Agenzia Internazionale dell’Energia.
Il rispetto dei tagli è sceso al 78% dal 95% di maggio, di tratta del minimo di quest’anno.
Misti gli energetici. Il titolo del colosso francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) sale dello 0,08%, l’italiana ENI (MI:ENI) è invariata e la norvegese Statoil (OL:STL) scende dello 0,64%.
Positivi i titoli del settore finanziario, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) che salgono dell’1,18% e dell’1,29%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) segnano rispettivamente +0,82% e +1,52%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) segnano rispettivamente -0,14% e -0,06% , mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) registrano un aumento del 2,06 % e dell’1,49%.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,06% nonostante i forti guadagni del comparto minerario.
Glencore (LON:GLEN) sale dello 0,95%, Anglo American (LON:AAL) segna +0,96%, BHP Billiton (LON:BLT) sale dello 0,66% e Rio Tinto (LON:RIO) segna +0,45%.
In calo gli energetici britannici: BP (LON:BP) cede lo 0,61% e la rivale Royal Dutch Shell (LON:RDSa) segna -0,79%.
Misti anche i titoli finanziari britannici: HSBC Holdings (LON:HSBA) scende dello 0,27%, Royal Bank of Scotland (LON:RBS) sale dello 0,48%, Lloyds Banking (LON:LLOY) segna +1,85% e Barclays (LON:BARC) sale dell’1,92%.
Negli Stati Uniti, i future puntano ad un’apertura positiva. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,11%, i future S&P 500 salgono dello 0,18%, mentre i future Nasdaq 100 segnano +0,38%.