Investing.com - I titoli europei sono misti questo mercoledì, mentre gli investitori attendono le dichiarazioni della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen; intanto, desta particolare attenzione la crisi in Ucraina che pesa sul sentimento dei mercati.
Durante gli scambi del pomeriggio europeo, l’Euro Stoxx 50 è in calo dello 0,04%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,01%, mentre il tedesco DAX sale dello 0,07%.
Stamane i dati in Germania hanno mostrato un calo degli ordinativi industriali del 2,8% a febbraio rispetto all’anno precedente, deludendo le aspettative di un aumento dello 0,3%.
Un secondo report ha mostrato che la produzione industriale è scesa dello 0,7% a marzo, contro le aspettative di un aumento dello 0,2% ed in seguito ad un aumento dello 0,1% a febbraio.
I mercati restano cauti per via della situazione in Ucraina, dopo gli scontri della notte scorsa a Mariupol che hanno causato un morto e tre feriti durante un attacco ad un checkpoint del porto.
Il Segretario di Stato USA John Kerry ha dichiarato che la settimana prossima incontrerà i ministri degli esteri europei per discutere sulle prossime azioni da intraprendere sulla crisi in Ucraina.
I titoli finanziari restano in calo, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) in calo dello 0,12% e dell’1,63%, mentre in Germania Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) segna un calo dello 0,60%.
Stamane Societe Generale ha riportato un calo del 13% negli utili del primo trimestre, dopo aver dichiarato una svalutazione dell’avviamento nella sede russa, mentre Credit Agricole (PARIS:CAGR), la terza banca francese, ha dichiarato che i profitti sono aumentati dell’85% nel primo trimestre. I titoli segnano +3,60% dopo il report.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MILAN:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) segnano il rispettivo calo dell’1,59% e dell’1,80%, mentre la spagnola BBVA (MADRID:BBVA) perde lo 0,40%.
Veolia Environnement (PARIS:VIE) ha riportato un calo del 7,3% nei profitti del primo trimestre, per via dell’inverno europeo piuttosto mite, il titolo dell’azienda scende del 4,16%.
Al rialzo la compagnia petrolifera spagnola Repsol (MADRID:REP) che segna +0,36% dopo la vendita del 12% della partecipazione della YPF argentina (BA:YPFD) per 1,26 miliardi di dollari.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,26%, con i titoli finanziari britannici che seguono le controparti continentali.
(LONDON:LLOY) scende dell’1,41% ed HSBC Holdings (LONDON:HSBA) scende dell’1,19%, mentre Barclays (LONDON:BARC) crolla dell’1,86%. Al rilazo invece Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) in salita dello 0,68%.
Al ribasso anche i titoli del settore minerario. Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) è in calo dello 0,62% e Rio Tinto (LONDON:RIO) è in calo dello 0,50%, mentre la rivale Bhp Billiton (LONDON:BLT) perde lo 0,92%.
Legal & General (LONDON:LGEN) segna una delle principali performance sull’indice e segna +2,83%; il Gruppo assicurativo e fund manager ha dichiarato che un aumento del volume del 21% sull’anno a 301 milioni di sterline nel primo trimestre.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow 30 puntano ad un calo dello 0,02%, i futures S&P 500 segnano -0,01%, mentre i futures Nasdaq 100 sono in calo dello 0,19%.
Nel corso della giornata la Presidente della Federal Reserve Janet Yellen testimonierà davanti alla Commissione Economica del Congresso, a Washington