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Borse europee positive, c’è attesa per il vertice BCE; Dax +0,18%

Pubblicato 03.12.2014, 09:39
© Reuters.  Titoli europei in salita, attesa la decisione di politica monetaria della BCE

Investing.com - I titoli azionari europei sono da stabili a positivi questo mercoledì, nelle aspettative di nuove misure di stimolo da parte della BCE durante il vertice di domani.

Negli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 sale dello 0,11%, il francese CAC 40 sale dello 0,03%, mentre il tedesco DAX 30 segna +0,18%.

I titoli europei restano supportati dopo i dati di venerdì che hanno mostrato un’inflazione nella zona euro al minimo di 5 anni dello 0,3% lo scorso mese, dopo il calo dello 0,4% di ottobre.

I dati deboli alimentano la pressione sulla BCE, affinché possa implementare misure di stimolo a sostegno della crescita e dell’inflazione durante il vertice di politica monetaria che si terrà domani.

Il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice PMI del settore terziario spagnolo è sceso a 52,7 lo scorso mese, dalla lettura di 55,9 di ottobre, contro le aspettative di un aumento a 56,2.

I titoli finanziari sono al rialzo, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) su dello 0,67% e dello 0,59%, mentre in Germania Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) e Commerzbank (XETRA:CBKG) salgono rispettivamente dello 0,61% e dello 0,41%.

Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MILAN:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) segnano rispettivamente +0,21% e +0,54%. In Spagna BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) segnano +0,15% e +0,16%.

Al rialzo anche Salzgitter (XETRA:SZGG) in salita del 2,36%, dopo che l’acciaieria tedesca ha dichiarato che le polizze assicurative copriranno gran parte delle perdite causate dall’interruzione del progetto con la Russia dell’oleodotto Black Sea.

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In calo Nexity (PARIS:NEXI), che segna un -1,98% dopo la notizia che Groupe BPCE starebbe vendendo il 4% della partecipazione nell’azienda francese di servizi immobiliari. A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,04%, poiché pesa l’andamento di Royal Mail, che vede un calo del 3,08%.

Sulla compagnia di servizi postali pesa la decisione del sindacato ‘Communication Workers Union’ di chiedere un controllo giurisdizionale dell’autorità di controllo dei servizi postali Ofcom, la quale dichiarato che non cambierà le normative per obbligare la Royal Mail ad una tariffa unica per tutto il Regno Unito.

Ancora in calo i titoli minerari, con Bhp Billiton giù dello 0,59% e Fresnillo (LONDON:FRES) in calo dello 0,89%, mentre Randgold Resources (LONDON:RRS) e Antofagasta scendono rispettivamente dello 0,91% e dell’1,55%.

Al rialzo i titoli delle banche britanniche, con Barclays che segna +0,10% e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) in salita dello 0,53%, mentre Lloyds Banking (LONDON:LLOY) sale dello 0,55%. Al ribasso invece HSBC Holdings (LONDON:HSBA) giù dello 0,58%.

Astrazeneca (LONDON:AZN) sale dello 0,22% dopo la notizia che la casa farmaceutica starebbe lottando per evitare il risarcimento danni dovuto al sabotaggio ed il blocco illegale delle versioni generiche del farmaco Nexium.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow 30 sono in calo dello 0,04%, i futures S&P 500 segnano -0,05%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,02%. Nel corso della giornata, la zona euro rilascerà i dati sulle vendite al dettaglio. Gli USA rilasceranno il report ADP sulla creazione di nuovi posti di lavoro, mentre l’ISM pubblicherà un report sull’attività del settore dei servizi.

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