Borse europee positive, tra Fed e dati PMI zona euro

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Di Scott Kanowsky 

Investing.com - L’apertura dei mercati europei è stabile negli scambi di questo martedì mattina, con gli investitori che pensano all’andamento futuro della politica monetaria della Federal Reserve e attendono i nuovi dati economici dalla zona euro.

Alle 09:20 CET, l’indice paneuropeo Stoxx 600 sale dello 0,40%, il DAX in Germania va su dello 0,09% e il francese CAC 40 segna +0,19%. In controtendenza il britannico FTSE 100, in ribasso dello 0,47%.

I movimenti seguono il rally dell’azionario statunitense nella seduta precedente, nell’ottimismo che la Fed rallenterà il recente ciclo dell’inasprimento monetario la prossima settimana. Alcuni funzionari della banca statunitense, tra cui il Governatore della Fed Christopher Waller, sono favorevoli ad un aumento minore, da 25 punti base, malgrado i timori per quanto impiegherà l’inflazione a tornare all’obiettivo del 2%.

I titoli asiatici seguono a ruota i rialzi, sebbene gli scambi restino limitati per i festeggiamenti del capodanno.

Gli investitori avranno modo di valutare lo stato di salute dell’economia della zona euro con i dati preliminari sull’indice PMI in mattinata. Gli economisti prevedono che una contrazione dell’attività nella regione si sia leggermente allentata a gennaio.

Intanto, il sentimento dei consumatori in Germania si avvia a migliorare per il quarto mese di fila a febbraio, in base ad un sondaggio dell’istituto GfK, grazie soprattutto al calo del prezzo dell’energia.

Swatch Group (SIX:UHR), nel frattempo, si è detto speranzoso circa una ripresa del mercato cinese, in scia alle riaperture dal COVID-19, e le sue azioni sono schizzate.

Le azioni di Associated British Foods PLC (LON:ABF) sono invece scese malgrado il fatturato migliore del previsto nelle 16 settimane fino al 7 gennaio. Gli analisti di RBC Capital Markets hanno suggerito che i margini della divisione Primark probabilmente saranno colpiti dalle pressioni inflazionistiche e della valuta.

Saga (LON:SAGA) ha riportato utili in linea con le attese per il periodo agosto-gennaio, dopo la forte performance della divisione crociere, spingendo le azioni.

Intanto, i future del greggio USA scendono dello 0,15% ad 81,50 dollari al barile, mentre il contratto del Brent è in calo dello 0,31% ad 87,92 dollari alle 09:20 CET.

I future dell’oro sono in rialzo dello 0,59% a 1.939,90 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD sale dello 0,19% a 1,0889.