Di Alessandro Albano
Investing.com - FTSE MIB in ribasso questo mercoledì in un contesto generale di debolezza tra le piazze europee che vedono l'Euro Stoxx 50 perdere lo 0,8% così come il DAX tedesco.
Lato bond, Btp pressoché fermo in area 4% prima della settimana in cui la Bce si riunirà per decidere il ritmo dei tassi, anche se la presidente ha già fatto intendere in un paio di occasioni che il board procederà con un altro aumento di 50 punti base.
Una comunicazione quella dei diversi banchieri di Francoforte che, secondo Lorenzo Bini Smaghi, presidente Sociètè Gènèrale ed ex Bce, "dev'essere ricalibrata" con "la politica monetaria restrittiva che va calibrata", ha detto l'economista in un'intervista a Class Cnbc.
Tra i titoli milanesi, si segnalano i rialzi di Leonardo (BIT:LDOF) e Iveco Group (BIT:IVG). Quest'ultima ha annunciato un accordo con la statale De Lijn per la vendita di due lotti di autobus, con Equita che, come riporta Reuters, stima che il valore del contratto possa essere fra 250-300 milioni di euro, pari al 3% del fatturato della divisione.
Ribassi invece per Nexi (BIT:NEXII), Eni (BIT:ENI), Saipem (BIT:SPMI), mentre Prysmian (BIT:PRY) arretra dopo aver aggiornato i massimi nella seduta di martedì.
Vendite anche su Telecom Italia (BIT:TLIT) dopo che, come scritto da Milano Finanza, l’abbassamento dell’Iva per gli operatori tlc dal 22% al 10% potrebbe avere un impatto sull’Ebitda delle società intorno a 1,4 miliardi, mentre per la sola Tim l’impatto sul margine potrebbe essere compreso fra 300 e 400 milioni.
Contrastate, infine, le banche, con Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) tra le poche positivo, mentre proseguono i rialzi per Juventus (BIT:JUVE).
In generale, il focus degli investitori è diretto verso le trimestrali delle big di Wall Street, con Tesla (NASDAQ:TSLA) che aggiornerà il mercato sui conti del Q4 nella giornata di odierna. Microsoft (NASDAQ:MSFT), intanto, ha dare dato un outlook non proprio positivo sul quarto trimestre, con il Ceo Satya Nadella che ha riconosciuto che il settore sta attraversando un periodo di decelerazione e dovrà adattarsi.
In una nota, dal broker londinese Oanda scrivono che dalle trimestrali "non c'è nulla di positivo fino ad ora. Ci sono ancora molti nomi importanti che devono presentare i conti, ma finora è stato sottolineato tutto ciò che gli investitori già pensano dell'economia al momento".
"E cioè che il contesto è attualmente molto difficile e incerto - aggiungono - mentre il mercato del lavoro è eccessivamente rigido, date le circostanze, ed è molto probabile che si allenti notevolmente nei prossimi mesi. Gli investitori sono alla ricerca di qualsiasi indicazione che possa far pensare a un eccesso di pessimismo, ma non riescono a ottenere ciò che desiderano".
Nelle altre classi di asset, Brent e WTI stanno aumentando leggermente le quotazioni mentre il TTF a un mese è ancora in calo sotto i 58 euro per MW/h. L'EUR/USD scambia al di sotto dell'area 1,09, mentre il Bitcoinè in calo a $22.520. Non perderti i principali appuntamenti macro con il calendario di Investing.com.