Di Liz Moyer
Investing.com - Le azioni USA sono scese nelle prime contrattazioni di venerdì, appesantite dalla debolezza dei titoli tecnologici e dall’impennata dei rendimenti del Tesoro.
Alle 15:38 CEST, il Dow Jones Industrial Average era in calo di 3 punti, l’S&P 500 era anch’esso invariato e il NASDAQ Composite era in calo dello 0,3%.
La piattaforma di social media Snap Inc (NYSE:SNAP) è crollata del 29% dopo aver previsto un fatturato piatto per il quarto trimestre a causa del calo della pubblicità. L’annuncio di giovedì aveva già fatto scendere le azioni del 25% nelle contrattazioni after-hours.
Il terzo trimestre di Snap, che ha registrato la crescita trimestrale più lenta degli ultimi cinque anni, è stato un segnale inquietante per altre società che si basano sulla pubblicità digitale, tra cui la società madre Alphabet (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG) e Meta Platforms Inc (NASDAQ:META). Le azioni di Alphabet sono scese dell’1%, mentre quelle di Meta sono scese di oltre il 3%.
Il rendimento del titolo di riferimento decennale è salito al 4,3%, ai massimi da 15 anni. La Federal Reserve ha aumentato in modo aggressivo i tassi di interesse nel tentativo di contenere l’inflazione e si prevede che a novembre li alzerà di altri 0,75 punti percentuali.
Per quanto riguarda gli altri risultati, il titolo Verizon Communications Inc (NYSE:VZ) è sceso del 5% dopo che il gigante delle telecomunicazioni ha dichiarato che gli utili sono scesi del 23%, al di sotto delle aspettative di aumento degli abbonamenti wireless.
Il petrolio è in salita. Il greggio WTI è salito dello 0,5%, a 84,92 dollari al barile, e il greggio Brent è salito dello 0,5% a 92,90 dollari al barile. I future dell’oro è salito dello 0,2% a 1640 dollari.