Investing.com - La spinta propulsiva della trimestrale porta Bper Banca (MI:EMII) in testa al Ftse Mib, mentre guadagna il 6,36% nel giorno del recupero dei titoli bancari dopo le vendite di ieri. Le azioni sono scambiate a 4,817 euro, quotazione massima raggiunta dalla scorsa metà del mese di aprile.
I risultati dei primi tre mesi 2018 comunicati ieri dall’istituto hanno visto un utile record arrivato a 251 milioni di euro, mentre lo scorso anno si era fermato a 14,56 milioni.
Importante il dato sui crediti deteriorati che calano di oltre il 22% e scendono a 4,2 miliardi di euro, a cui si aggiunge il Cet 1, salito dal 13,89% al 14,61% attuale. L’istituto ha, inoltre, individuato un portafoglio di crediti deteriorati potenzialmente cedibili per un valore complessivo di 6,4 miliardi.
\"Risultati molto sopra le attese grazie al rilascio degli utili sul portafoglio titoli immobilizzati e al calo del costo del rischio per effetto IFRS9\", commentano gli analisti di Equita dopo aver mantenuto la raccomandazione a hold sulla banca guidata da Alessandro Vandelli, con un prezzo obiettivo che sale del 4% a 5,6 euro. Le previsioni sull\'utile 2018-20 sono state aumentate di circa il 30% per minori rettifiche su crediti.
Proseguono positive anche le altre banche, con i restanti istituti attesi alla prova dei conti nella giornata di oggi come Banco Bpm (MI:PMII) che guadagna il 2,59% e Unicredit (MI:CRDI) in crescita del 2,20%.
Attese per domani le trimestrali di Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS), che guadagna quasi il 3%, Banca IFIS SpA (MI:IF) (-1,66%), Banca Mediolanum (MI:BMED) (+1,13%), Banco Desio (MI:DESI) (-1,27%), Credito Emiliano (MI:EMBI) (+0,28%), Ubi Banca (MI:UBI) (+2,79%), Unipol (MI:UNPI) (+1,47%) e doBank (MI:DOB) (+1,21%).