MARLBOROUGH, Mass. - Un recente studio pubblicato sul Journal of the National Comprehensive Cancer Network ha indicato che il Breast Cancer Index (BCI), un test genomico, ha influenzato in modo significativo le decisioni dei medici riguardo alla terapia anti-estrogenica a lungo termine per le pazienti con tumore al seno positivo ai recettori ormonali in fase iniziale. Lo studio, che ha coinvolto oltre 1.000 pazienti, ha rivelato che il 40% delle raccomandazioni terapeutiche sono state modificate dopo il test BCI, con una notevole riduzione del sovratrattamento e un aumento del trattamento prolungato necessario.
Il test BCI è riconosciuto da diverse linee guida oncologiche nazionali come strumento predittivo dei benefici del proseguimento della terapia anti-estrogenica oltre i cinque anni. È stato fondamentale per aiutare i medici a prendere decisioni più informate, identificando le pazienti che potrebbero interrompere la terapia per evitare effetti collaterali o continuare per prevenire una recidiva del cancro.
Secondo lo studio, il 63% dei cambiamenti consigliati dai medici è passato dalla raccomandazione alla non raccomandazione di una terapia anti-estrogenica prolungata. Ciò suggerisce che la BCI svolge un ruolo cruciale nel prevenire trattamenti non necessari per donne che difficilmente ne trarranno beneficio. Al contrario, il restante 37% delle raccomandazioni è passato dal non raccomandare al raccomandare la terapia prolungata, evidenziando la capacità della BCI di identificare le pazienti che potrebbero beneficiare di un trattamento prolungato.
La dottoressa Tara Sanft della Yale School of Medicine, autrice principale dello studio, ha sottolineato l'importanza del test nella pratica clinica, affermando che la BCI fornisce maggiore fiducia nelle decisioni terapeutiche. Inoltre, lo studio ha riportato che la BCI ha aumentato la fiducia del 39% degli operatori nelle loro raccomandazioni terapeutiche e il comfort del 41% dei pazienti nelle loro decisioni terapeutiche.
Hologic, Inc., la società madre di Biotheranostics, Inc. che offre il test BCI, sviluppa soluzioni diagnostiche da oltre 35 anni. Jennifer Schneiders, Ph.D., Presidente di Diagnostic Solutions di Hologic, ha sottolineato il potenziale del test nel perfezionare il processo di trattamento delle donne con cancro al seno positivo ai recettori ormonali in fase iniziale.
Il test BCI è un test sviluppato in laboratorio ed eseguito in un laboratorio certificato CLIA e accreditato CAP, destinato all'uso clinico di routine. I risultati dello studio, si legge in un comunicato stampa, sottolineano l'impatto del test sulla personalizzazione delle decisioni terapeutiche e il potenziale miglioramento dei risultati clinici per le pazienti affette da cancro al seno.
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