Mattinata in territorio positivo per l'obbligazionario italiano in una seduta che vede l'attenzione degli investitori concentrata sul meeting della Fed e nella quale il Tesoro ha collocato l'importo massimo nell'asta del Bot a sei mesi, con un rendimento salito al massimo dallo scorso maggio.
Se viene data per scontata la chiusura definitiva del programma di 'quantitative easing' della Federal Reserve, che da attese dovrebbe essere comunicata alla conclusione del meeting del Fomc di questa sera, il mercato spera in ulteriori spunti per individuare i tempi del prossimo rialzo dei tassi d'interesse.
Secondo gli ultimi sondaggi Reuters, la Fed dovrebbe alzare i tassi di interesse entro giugno dell'anno prossimo, anche se alcuni fattori come l'andamento dei dati economici Usa, le preoccupazioni legate alla crescita nella zona euro e le oscillazioni dei mercati finanziari potrebbero costituire delle variabili.
Tornando all'Italia, ieri è arrivato il via libera di Bruxelles alla manovra 2015, sulla quale il governo ha 'offerto' all'Europa una correzione del deficit strutturale dello 0,3% del Pil rispetto allo 0,1% inizialmente indicato. Il governo ha portato al 2,6% dal 2,9% del Pil l'obiettivo programmatico per il deficit nominale del 2015, come conseguenza della correzione. In apparente contrasto rispetto a quanto detto ieri, oggi però il vice presidente entrante della nuova Commissione Ue Jyrki Katainen ha detto che la Commissione farà un'ulteriore valutazione sui piani di bilancio dei Paesi membri aggiungendo che non è certo che saranno ritenuti adeguati alle norme Ue.
"Con domani terminerà la tornata d'aste di fine mese, senza grosse ripercussioni, il budget è stato approvato...non vedo grossi motivi per vendere Italia", commenta un operatore di una primaria banca italiana.
Intorno alle 12,30, il premio di rendimento del decennale settembre 2024 rispetto all'equivalente Bund tocca su piattaforma Tradeweb i 165 punti base, poco mosso rispetto all'apertura, e in calo rispetto i 166 pb visti ieri in chiusura. Parallelamente, il tasso del decennale italiano scambia al 2,51% invariato rispetto ai primi scambi e dal 2,54% della chiusura di ieri.
Si riduce leggermente - a 37 punti base - anche lo spread tra i decennali italiani e spagnoli che nei giorni scorsi ha toccato i 43 punti base, ai massimi dal febbraio 2012.
In mattinata, il Tesoro ha collocato tutti i 6,5 miliardi di euro in Bot semestrali offerti in un collocamento che ha visto, in linea con le attese, salire il rendimento del titolo allo 0,379%, massimo da maggio, dallo 0,232% del collocamento del mese scorso. Il bid-to-cover scende a 1,73 da 1,85 di fine settembre. Ieri sul mercato grigio il tasso del titolo offerto oggi in asta scambiava allo 0,384/395%. un analogo trend si è visto anche ieri per l'asta del Ctz, con il tasso salito ai massimi da maggio.
"Direi che l'asta è andata bene", sintetizza l'operatore.
Domani si concluderà la tornata d'aste di fine mese con Via XX settembre che offrirà da 5,5 a 7,250 miliardi in Ccteu e Btp a 5 e 10 anni.
Attiva sul fronte dell'offerta anche la Germania che ha collocato in mattinata 3,264 miliardi di euro nella riapertura del Bund decennale agosto 2024, registrando una domanda inferiore all'offerta di 4 miliardi.