MILANO (Reuters) - Chiusura attorno alla parità per il secondario italiano, dopo un brusco calo registrato su un ingente ordine di vendita attorno a metà seduta. "Il colpo è stato pian piano assorbito, la massiccia vendita ha lasciato progressivamente spazio a vari compratori. Ma rispetto al Bund l'Italia è debole" dice un trader.
Il differenziale di rendimento Italia-Germania sul tratto decennale ha registrato un balzo a metà giornata. Dai circa 158 punti base segnati attorno alle 12,45, lo spread è salito fino a 162 punti base.
"Poco prima delle 13 c'è stato un ordine di vendita di 570 milioni su titoli decennali italiani, nello specifico una decina di titoli attorno ai dieci anni" dice un operatore italiano. "Un ordine di vendita partito da un unico investitore che ha lasciato Italia e che presumibilmente ha preso Oat".
Il driver reale secondo il trader, è relativo alla politica italiana. "E' possibile che la situazione coreana abbia dato la stura a un'intenzione che però è legata all'imminente autunno caldo italiano: in vista dell'interruzione di metà agosto, l'investitore, probabilmente un fondo, ha deciso di posizionarsi sulle incertezze relative alle elezioni italiane".
Il clima di timore legato alla geopolitica asiatica di certo non ha favorito l'Italia contro la Germania. Pyongyang ha fatto sapere che sta valutando un piano di attacco all'isola di Guam dove ha sede una base militare Usa, una replica del regime nordcoreano alle parole del presidente Usa Donald Trump. L'aumento delle tensioni ha infiammato i mercati finanziari e spinto funzionari statunitensi e analisti ad avvertire Washington di non ingaggiare una gara di retorica bellica con la Corea del Nord [nL5N1KV1EP].
Domani è in calendario l'asta Bot, il Tesoro ha annunciato che metterà a disposizione degli investitori 6,5 miliardi di euro in Bot 12 mesi a fronte di un importo in scadenza di 6,6 miliardi. Oggi invece la Grecia ha collocato 1,138 miliardi di euro di titoli di Stato a 13 settimane, nell'asta regolare per il rifinanziamento del debito a breve in scadenza e la Germania ha assegnato 3,019 miliardi di Bobl con rendimento medio in calo.