LONDRA (Reuters) - Il dollaro neozelandese ha toccato il massimo di oltre un anno dopo che la banca centrale locale ha deciso un taglio dei tassi di interesse inferiore alle attese del mercato.
Nell'accompagnare la propria decisione, Reserve Bank of New Zealand ha detto che potrebbe essere necessario un ulteriore taglio entro fine anno e un altro entro la metà del 2017. La mossa dell'istituto centrale è stata giudicata troppo morbida da molti operatori che si aspettavano un taglio di 50 punti base. Oggi l'istituto centrale ha ridotto i tassi portandoli al 2% da 2,25%.
Di conseguenza, il dollaro neozelandese è salito al massimo da maggio 2015 di 0,7351 sul dollaro Usa per poi scendere a 0,7275.
"Da tempo Rbnz sta mettendo in chiaro che vuol vedere un deprezzamento della divisa locale, a volte lo fa in modo più chiaro, altre meno", spiega Ulrich Leuchtmann, strategist valutario di Commerzbank. "Solo che non fa abbastanza per raggiungere l'obiettivo".
Ma in linea più generale il focus del mercati valutari resta sulla Federal Reserve e la possibilità di un rialzo dei tassi entro l'anno. In questo senso gli investitori aspettano le dichiarazioni della presidente Janet Yellen in agenda il 26 agosto al simposio di Jackson Hole.
L'indice del dollaro nei confronti di un paniere di valute attorno alle 10, vale 95,583, non lontano dal minimo di una settimana di 95,442 visto ieri.