Di Alessandro Albano
Investing.com - FTSE MIB positivo ad inizio settimana in linea con le Borse europee, con la Commissione europea che nelle nuove stime diramate questa mattina ha alzato le previsioni sul PIL italiano al +0,8% per il 2023 con inflazione rivista in ribasso al +6,1%.
Prosegue dunque il buon momento per la Borsa Italiana. Come scrive Fabrizio Barini di Integrae Sim sul nostro sito, il guadagno di Piazza Affari da inizio anno è del 15%, recuperando così "tutto il terreno perduto nel corso del 2022. A mantenere tonico il nostro listino una “sana” rotazione settoriale che ha visto fare staffetta tra titoli bancari, energetici e industriali/energia".
In generale, "stabilità politica, sostenibilità del debito, economia in crescita, si riflettono su un mercato azionario che tocca i massimi di periodo, top performer mondiale da inizio anno. In questo contesto il segmento delle small cap, rappresentando l’economia reale del Paese, va considerata con grande attenzione tra le asset class da inserire strutturalmente in un portafoglio ben diversificato", aggiunge l'analista.
Tra i titoli milanesi, forti ribassi per Saipem (BIT:SPMI) dopo la sottoscrizione due nuove linee di credito per un ammontare complessivo di 860 milioni di euro.
Estende i ribassi illimity Bank (BIT:ILTY), con Equita che ha tagliato il rating a Hold dopo una guidance deludente.
Ribassi più leggeri per Eni (BIT:ENI) e altre Oil, mentre spinge ancora al rialzo Iveco (BIT:IVG) dopo il +16% di venerdì a seguito di risultati e outlook che hanno soddisfatto il mercato, con Equita che ha confermato il Buy e target price alzato a 12 euro.
Bene anche CNH Industrial (BIT:CNHI), Leonardo (BIT:LDOF), Pirelli (BIT:PIRC) e Poste Italiane (BIT:PST) che da oggi lancia il servizio luce e gas.
Positiva anche Telecom Italia (BIT:TLIT) in balia delle indiscrezioni sulle offerte di Kkr e Cdp. Il Sole 24 Ore ha scritto nel weekend che il Mef starebbe valutando l'ipotesi di investire fino a 2 miliardi di euro per acquistare il 20% della società della rete di Tim e mantenere un ruolo di indirizzo dopo l'eventuale quotazione della Netco.
Banche a doppia velocità, con UniCredit (BIT:CRDI) in ribasso mentre va meglio per il risparmio gestito quindi Fineco (BIT:FBK) e Banca Mediolanum (BIT:BMED).
Lato bond, il decennale resta in area 4,2% in un contesto di rendimenti elevati a livello europeo. Antonio Tognoli di CFO Sim scrive su Investing.com che "non siamo preoccupati più di tanto sulla sostenibilità del debito pubblico Italiano. Siamo comunque vigili. Il che significa monitorare il lavoro del Governo sia sul numeratore (il debito appunto) che sul denominatore (il PIL) e liberare così importanti risorse per consentire una crescita della ricchezza del Paese".