Investing.com - I future statunitensi sono in rialzo questo giovedì, in vista della pubblicazione dell’atteso report sui prezzi al consumo di settembre.
Ecco alcuni dei principali movimenti premarket di oggi:
- Il titolo Delta Air Lines (NYSE:DAL) sale del 3%: il vettore ha registrato un utile trimestrale superiore alle attese grazie ai forti viaggi internazionali, ma ha ridotto le sue previsioni per l’intero anno a causa dell’aumento dei costi del carburante.
- Il titolo Walgreens Boots Alliance (NASDAQ:WBA) va su dell’1,4% in scambi volatili, nonostante il gigante delle farmacie abbia presentato previsioni deludenti sugli utili per il 2024, nonché utili deboli nel quarto trimestre a causa dell’indebolimento della domanda di vaccini e test per il Covid.
- Ford (NYSE:F) scende del 2,2% dopo che lo United Auto Workers ha annunciato a sorpresa una protesta nello stabilimento più grande e redditizio del colosso automobilistico in Kentucky, la più grande protesta singola da quando sono iniziati gli scioperi mirati quattro settimane fa.
- Microsoft (NASDAQ:MSFT) segna -0,6%: l’Agenzia delle Entrate degli Stati Uniti ha notificato al gigante del software la richiesta di un ulteriore pagamento di tasse per 28,9 miliardi di dollari, oltre a sanzioni e interessi per gli anni fiscali dal 2004 al 2013.
- Le azioni di Domino’s Pizza (NYSE:DPZ) sono in ribasso del 2,3%, la catena di pizzerie ha disatteso le aspettative del mercato per quanto riguarda i ricavi trimestrali, a causa dell’aumento dei prezzi dei menù e delle spese di consegna, che ha scoraggiato i consumatori, su cui grava l’inflazione.
- Birkenstock (NYSE:BIRK) va su dello 0,5%, in ripresa dopo il crollo di oltre il 12% al di sotto del prezzo IPO al suo debutto sul mercato ieri.
- Il titolo Target (NYSE:TGT) balza del 2,9%, Bank of America (NYSE:BAC) ha alzato il rating a “buy” da “neutral”, affermando che il recente crollo del titolo crea un’interessante opportunità di acquisto.
- First Solar (NASDAQ:FSLR) segna +3,6%; Barclays (LON:BARC) ha promosso il titolo a “overweight” da “equal weight”, affermando che viene scambiato con uno sconto ingiustificato rispetto ai suoi concorrenti.