SYDNEY - Deutsche Bank (ETR:DBKGn) ha rafforzato la sua presenza nella regione Asia-Pacifico, con un'attenzione particolare all'Australia, che svolge un ruolo centrale nella strategia della banca in mezzo alle sfide economiche. Oggi la banca sta sfruttando le condizioni stabili del mercato australiano per fornire consulenza su operazioni importanti, come il finanziamento da 4,6 miliardi di dollari di AirTrunk e la vendita di una joint venture da 1,3 miliardi di dollari di Ramsay Health Care. Questa attenzione rientra in una più ampia iniziativa di rivitalizzazione delle operazioni di fusione e acquisizione (M&A) a fronte di un'attività di dealmaking ridotta.
La banca ha effettuato assunzioni strategiche, tra cui quella di Emma-Jane Newton, per guidare le attività di investment banking a livello locale e rafforzare il team di circa 50 nuovi membri nel corso dell'anno corrente. Mayooran Elalingam, che supervisiona le operazioni di Deutsche, sottolinea la priorità dei servizi di consulenza rispetto alla ricerca sulle società, con l'obiettivo di capitalizzare le opportunità di fusione e acquisizione transfrontaliere e di sfruttare la finanza per le operazioni guidate dal private equity.
Nonostante sia scesa dal settimo al 32° posto nella classifica australiana delle fusioni e acquisizioni dal 2018, Deutsche Bank è riuscita a mantenere la sua influenza sui mercati del debito e a registrare utili consistenti negli ultimi 13 trimestri. La strategia della banca sotto Elalingam è quella di superare concorrenti come Citi e JPMorgan utilizzando la sua vasta rete globale per i servizi di consulenza che portano ad altri prodotti finanziari.
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