Di Dhirendra Tripathi
Investing.com - Il titolo Disney (NYSE:DIS) schizza del 6,7% negli scambi premarket di questo giovedì, dopo i risultati del quarto trimestre che hanno rivelato una forte crescita degli abbonati nel suo servizio streaming ed un maggiore numero di persone che sono tornate nei suoi parchi divertimento.
La società ha aggiunto 11,8 milioni di abbonati a Disney+ nel primo trimestre, battendo di gran lunga gli 8,3 milioni in più di Netflix (NASDAQ:NFLX). Questi abbonati sono stati attratti da contenuti come “Hawkeye” di Marvel o la nuova serie TV “The Book of Boba Fett” dell’universo Star Wars, ora presenti sulla piattaforma. Ed hanno anche pagato di più rispetto all’anno scorso.
Al 1° gennaio, Disney+ Hotstar contava quasi 130 milioni di abbonati. Netflix, quasi 222 milioni.
La società sta dedicando miliardi all’arricchimento dei suoi contenuti, spendendo fortemente su programmazione, marketing e tecnologia. Ma questo implica anche forti perdite della sua divisione Direct-to-Consumer. Le perdite operative di questa divisione sono schizzate del 27% a 593 milioni di dollari.
Intanto, le entrate operative di ESPN ed ABC, le divisioni televisive, sono crollate del 13% ad 1,5 miliardi di dollari, con i maggiori costi di programmazione che hanno compensato l’aumento della pubblicità e delle tariffe dei distributori via cavo.
Ma tutto questo è stato controbilanciato dall’esplosivo arrivo della domanda inevasa nei suoi parchi divertimento, con la riduzione dei timori per il Covid-19.
I ricavi della sezione Disney Parks, Experiences and Products sono raddoppiati a 7,2 miliardi di dollari in un trimestre in cui la maggior parte dei suoi parchi ha operato senza restrizioni per il Covid.
La divisione prodotti ha sofferto per la chiusura di numerosi punti vendita a marchio Disney in Nord America ed Europa, ha reso noto la società.
I ricavi totali hanno registrato un’impennata del 34% a 22 miliardi di dollari. Gli utili per azione rivisti sono stati di 1,06 dollari ed hanno facilmente battuto le stime.