Investing.com - Le borse USA aprono in calo questo mercoledì, con l’indice Dow giù di oltre 170 punti: i dati deludenti in USA e Cina inaspriscono i timori per l’impatto dello scontro commerciale fra i due paesi sulle prospettive per l’economia globale.
Il Dow Jones scende di 172 punti, o dello 0,66%, a 25.363,57 punti alle 9:43 ET (13:43 GMT), mentre l’indice S&P 500 va giù di 15 punti, o dello 0,55%, a 2.817,12 punti e l’indice NASDAQ Composite legato al settore tech va in calo di 39 punti, o dello 0,51%, a 7.700,56 punti.
Le perdite giungono dopo la chiusura al rialzo di Wall Street di ieri, in seguito ai tonfi della seduta precedente, con i timori per l’acuirsi dello scontro commerciale che si sono ridotti.
Il Presidente USA Donald Trump ha smentito le voci secondo cui le trattative sarebbero saltate. “Il dialogo è in corso. Continuerà sempre”, ha affermato Trump, che ha già annunciato che incontrerà il Presidente cinese Xi Jinping al G20 il mese prossimo.
Le vendite al dettaglio USA sono inaspettatamente scese dello 0,2% ad aprile, con le famiglie che hanno ridotto gli acquisti, il che potrebbe ridurre le aspettative di una ripresa della spesa dei consumatori dopo il rallentamento del primo trimestre.
In un secondo report si legge che la produzione manifatturiera USA è scesa dello 0,5% il mese scorso.
I report seguono i dati cinesi che nella notte hanno rivelato un inatteso rallentamento delle vendite al dettaglio e della produzione industriale ad aprile, segnale che l’economia stava già perdendo lo slancio ancor prima dell’introduzione dei nuovi dazi del governo Trump di venerdì.
Tra le notizie sugli utili, il titolo di Macy’s rimbalza dell’1% dopo aver riportato utili del primo trimestre che hanno facilmente battuto le aspettative degli analisti. Il distributore ha reso noto che le vendite su base comparabile hanno superato le previsioni ed ha confermato le precedenti previsioni sui profitti sull’intero anno fiscale.
Gli ADR di Alibaba (NYSE:BABA) salgono dopo che la compagnia ha reso noto che i ricavi del primo trimestre hanno battuto le stime, grazie alla crescita delle divisioni e-commerce core e cloud computing.
In salita anche le compagnie di ride-hailing Uber (NYSE:UBER) e Lyft (NASDAQ:LYFT), rispettivamente con +1,1% e +2,81%.
Nel frattempo, l’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro sei rivali, sale dello 0,1% a 97,458, mentre il rendimento dei Buoni del Tesoro USA a 10 anni si attesta al 2,41%.
Tra le materie prime, i future dell’oro salgono di 2,45 dollari, o dello 0,2%, a 1.298,75 dollari l’oncia troy, mentre il greggio è in calo di 65 centesimi, o dell’1,05% a 61,13 dollari al barile in attesa dei dati governativi USA sulle scorte nel corso della seduta.