BRUXELLES (Reuters) - I ministri delle Finanze Ue chiedono di rendere più efficace la lotta al riciclaggio, dopo gli scandali su ingenti somme di denaro sporco transitato attraverso banche europee.
L'Unione europea ha vissuto lo scorso anno il suo più grande scandalo di riciclaggio quando è emerso che pagamenti sospetti per 200 miliardi di euro erano stati effettuati tramite una piccola filiale estone di Danske Bank.
Numerosi altri casi sono stati scoperti da allora, l'ultimo dei quali riguarda Bank of Valletta, la più grande banca maltese, che secondo la Bce ha mostrato gravi carenze nel monitoraggio del rischio aprendo al riciclaggio di denaro.
In un comunicato congiunto, i ministri hanno chiesto alla Commissione europea di valutare la possibilità di trasferire i poteri di monitoraggio ad un organismo Ue, e di modificare le norme per rafforzare la cooperazione tra le autorità nazionali.
Nonostante le organizzazioni criminali riciclino all'estero i proventi delle loro attività, la lotta contro i crimini finanziari nell'Ue viene attualmente condotta per lo più dalle autorità nazionali, che non sempre cooperano pienamente.
I ministri hanno chiesto un organismo Ue "con una struttura indipendente e poteri diretti" sulle banche.
Hanno anche sollecitato che vi sia una nuova ristrutturazione delle norme comunitarie per contrastare il riciclaggio di denaro, a soli 12 mesi dall'adozione da parte del blocco della quinta revisione delle sue norme anti riciclaggio.
La riforma dello scorso anno era stata minata dal conflitto d'interessi tra gli stati membri Ue, ed era subito apparsa insufficiente.
Prima del vertice, alcuni degli stati membri più grandi come Germania, Francia ed Italia, hanno detto che i poteri dovrebbero essere trasferiti ad un'autorità dell'Unione europea perché gli organismi di monitoraggio nazionali si sono dimostrati inadeguati a contrastare i crimini finanziari.
Stati più piccoli come Lussemburgo, Malta, Cipro, ed i paesi baltici sono stati accusati di controlli blandi che hanno consentito si verificassero casi di riciclaggio.
La maggior parte dei ministri presenti all'Ecofin ha sostenuto la nota congiunta ma alcuni, come il ministro lussemburghese, non hanno partecipato al dibattito sollevando dubbi sul loro sostegno alla riforma.
Il ministro delle finanze maltese Edward Scicluna ha detto di appoggiare pienamente la ristrutturazione. Il ministro è sotto inchiesta per uno scandalo di riciclaggio di denaro e nega di aver compiuto alcun atto illecito.