MILANO (Reuters) - Il consiglio di amministrazione di Enel (BIT:ENEI) ha autorizzato l'emissione, entro il 31 dicembre 2023, di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili, sotto forma di titoli subordinati ibridi, anche di natura perpetua, per un importo massimo complessivo pari al controvalore di 2 miliardi di euro.
I bond, si legge in una nota, saranno collocati esclusivamente presso investitori istituzionali, europei ed extra-europei, anche attraverso 'private placement'.
Il Cda ha inoltre revocato la precedente delibera del 16 dicembre 2021 non ancora eseguita, relativa all'emissione di uno o più prestiti obbligazionari della medesima natura da parte della società.
I nuovi prestiti, ove emessi, consentiranno a Enel di rifinanziare le scadenze di alcuni prestiti obbligazionari ibridi in circolazione.
Il consiglio ha inoltre demandato all'amministratore delegato il compito di decidere in merito all'emissione delle nuove obbligazioni e alle rispettive caratteristiche e, quindi, di fissare per ogni emissione, tenendo conto dell'evoluzione delle condizioni di mercato, i tempi, l'importo, la valuta, il tasso di interesse e gli ulteriori termini e condizioni, nonché le modalità di collocamento e l'eventuale quotazione presso mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione, dice la nota.
(Sabina Suzzi, editing Andrea Mandalà)