ROMA (Reuters) - Enel (MI:ENEI) ha chiuso il primo trimestre del 2017 con un utile netto ordinario di 943 milioni in crescita del 19% circa, anche per alcune partite straordinarie, rispetto allo stesso periodo del 2016.
Lo si legge in una nota del gruppo elettrico in cui si ricorda che i risultati dei primi tre mesi dell'anno saranno presentati dal direttore finanziario Alberto De Paoli in una conference call che si terrà questa mattina alle 9,30.
L'Ebitda nei primi 90 giorni del 2017 è stato di 3,914 miliardi (4,017 miliardi nel primo trimestre 2016, -2,6%). L'Ebitda ordinario si è fermato a 3,763 miliardi.
Commentando la gestione, l'AD Francesco Starace dice che si incominciano a vedere accenni di ripresa in alcuni mercati rilevanti: "in Italia e Spagna, abbiamo assistito ad un aumento, seppure ancora debole, della domanda elettrica con prezzi in crescita, soprattutto nella penisola iberica per l'aumento della domanda, una minore produzione da fonte rinnovabile e la contrazione delle esportazioni dalla Francia".
Torna a salire di poco meno di 2 miliardi l'indebitamento netto, anche per effetto di alcune acquisizioni fatte dal gruppo come la società di distribuzione brasiliana Celg. Al 31 marzo il debito netto era a aumentato a 39,282 miliardi (37,553 milioni di euro a fine 2016,) +4,6%.