WASHINGTON (Reuters) - Facebook (NASDAQ:FB) pagherà una multa da 5 miliardi di dollari per risolvere un'indagine governativa negli Usa sulle pratiche in materia di privacy e il colosso dei social media dovrà inoltre rivedere il suo approccio alla privacy.
Lo ha annunciato la Federal Trade Commission Usa (FTC) che si è espressa con 3 voti a favore e 2 contro.
"Nonostante le ripetute promesse ai suoi miliardi di utenti in tutto il mondo di poter controllare il modo in cui le informazioni personali sono condivise, Facebook ha leso le scelte dei consumatori", ha dichiarato il presidente della FTC Joe Simons in una nota.
Ma secondo il commissario della FTC Rohit Chopra la sanzione fornisce "un'immunità totale" per i dirigenti di Facebook "e nessuna vera limitazione al modello di business di Facebook" e "non risolve i problemi fondamentali che hanno portato a queste violazioni".
Facebook ha rifiutato di commentare in vista della pubblicazione dell'accordo di patteggiamento.
La FTC ha affermato che la data policy di Facebook è ingannevole per "decine di milioni" di persone che hanno utilizzato lo strumento di riconoscimento facciale di Facebook. Inoltre, il social network ha violato le sue regole contro le pratiche ingannevoli quando non ha condiviso i numeri di telefono raccolti per abilitare una funzione di sicurezza usata per la pubblicità.
In base all'accordo raggiunto, il consiglio di amministrazione di Facebook creerà un comitato indipendente per la privacy che toglierà "il controllo senza restrizioni al Ceo di Facebook Mark Zuckerberg sulle decisioni che incidono sulla privacy degli utenti".
Facebook ha inoltre accettato di esercitare una maggiore sorveglianza sulle app di terze parti.
Rebecca Slaughter, commissario della FTC, che si è opposto all'accordo, ha affermato che la sanzione di 5 miliardi di dollari potrebbe essere inferiore ai guadagni raggiunti da Facebook violando la privacy degli utenti.
La sentenza vieta a Facebook di richiedere password e-mail ad altri servizi quando i consumatori si iscrivono e di utilizzare numeri di telefono ottenuti in una funzione di sicurezza, come l'autenticazione a due fattori, a scopo pubblicitario.
Inoltre, il colosso fondato da Zuckerberg dovrà richiedere il consenso degli utenti se prevede di utilizzare i dati ottenuti con il riconoscimento facciale.
Facebook ha anche raggiunto un accordo con la Sec accettando di pagare 100 milioni di dollari. Secondo la Securities and Exchange Commission il colosso dei social media per oltre due anni avrebbe fuorviato gli investitori sull'utilizzo dei dati degli utenti.