GINEVRA (Reuters) - Fiat Chrysler (MI:FCHA) (Fca) ha incontrato il produttore cinese Geely, che ha dichiarato a più riprese di essere interessato a fare shopping nel settore auto anche in Europa, ma si è trattato di un normale incontro di settore.
Lo ha detto l'AD Sergio Marchionne nella conferenza stampa al salone dell'auto di Ginevra, nella quale ha anche annunciato che Fca, come tutti gli altri produttori, intende ridurre la presenza sui motori diesel.
Geely ha recentemente rilevato una partecipazione in Daimler, acquistando sul mercato e anche con l'utilizzo di prodotti derivati, e ha rivelato di essere azionista solo quando ha raggiunto il 9,7% del capitale.
"Teniamo un numero elevato di incontri istituzionali, consideriamo queste cose normali, non facciamo un comunicato ufficiale ogni volta che incontriamo qualcuno", ha detto l'AD. "Abbiamo avuto diversi incontri con Geely".
Secondo indiscrezioni di stampa, il produttore cinese ha fatto un'offerta per il gruppo Fca, ma non si è arrivati a una conclusione per mancanza di accordo sul prezzo.
Marchionne ha aggiunto che se il gruppo cinese facesse acquisti di azioni Fca in borsa questi "sarebbero graditi. Non ho nulla in contrario, ma non sono io la persona cui fare questa domanda, bisogna chiedere agli azionisti".
In ogni caso, Fca "non ha bisogno di un investitore cinese", ha aggiunto l'AD.
Marchionne ha confermato che il settore auto ha bisogno di consolidamento a causa degli elevati livelli degli investimenti.
E' ancora più vero con le sfide che attendono il comparto, dalla guida autonoma ai motori elettrici, ha aggiunto.
POSSIBILI DAZI USA, SERVE CAUTELA
Sulle possibili conseguenze per Fca di possibili dazi all'importazione da parte degli Usa, Marchionne si è limitato a dire che "per il 2018 si avrebbe un impatto trascurabile".
Ha poi invitato alla cautela, considerato che una guerra commerciale sarebbe dannosa per tutti.
"Se la gente non ha ancora riconosciuto che l'amministrazione Trump sta tentando di correggere quelle che vede come una serie di ingiustizie... ci saranno dei problemi", ha detto. Il gioco delle minacce reciproche "sta avendo ripercussioni importanti sui progressi che sarebbero stati fatti nell'ambito dei negoziati sul Nafta".
DIESEL, SI VA VERSO UNA RIDUZIONE SIGNIFICATIVA
Fca si prepara a ridurre la produzione di motori diesel, come tutte le case automobilistiche del mondo.
"E' una verità innegabile che il diesel sta calando dopo il caso dieselgate, è abbastanza evidente che è in corso un allontanamento del pubblico da questo motore", ha detto l'AD. "Nel futuro intendiamo ridurre in modo sostanziale il nostro affidamento a questo tipo di motorizzazione".
SI PARLERA' DI MAGNETI IL PRIMO GIUGNO, NO INTERESSE BREMBO
Sull'ipotesi di scorporo o cessione di Magneti Marelli, di cui si parla dal 2017, Marchionne ha detto che le informazioni sul progetto per la controllata della componentistica sono rinviate alla presentazione del piano industriale il primo giugno.
Intanto il presidente di Brembo (MI:BRBI), Alberto Bombassei, ha smentito ogni interesse per la società, di cui avevano parlato i giornali nei giorni scorsi. Il gruppo -- ha proseguito -- guarda ad acquisizioni, ma ad alto contenuto tecnologico.
(Stefano Rebaudo)