Investing.com - I future statunitensi sono in calo questo giovedì, la posizione da falco della Federal Reserve, dopo l'ultima riunione di definizione delle politiche, ha aumentato le preoccupazioni per un ulteriore rialzo dei tassi che potrebbe colpire l'attività economica.
Ecco alcuni dei principali movimenti premarket di oggi:
- Il titolo FedEx (NYSE:FDX) balza del 5,1%: il gigante delle consegne ha alzato la sua stima annuale sugli utili, grazie ai tagli ai costi che hanno migliorato i risultati operativi, anche se ciò è stato parzialmente compensato dalla continua debolezza della domanda.
- Cisco (NASDAQ:CSCO) segna -4,5% sull’annuncio dell'intenzione di acquisire la società di cybersicurezza Splunk (NASDAQ:SPLK), +21%, in un accordo in contanti da 28 miliardi di dollari.
- Le azioni di Darden Restaurants (NYSE:DRI) sono in calo dello 0,3%: il proprietario di Olive Garden ha confermato gli obiettivi di vendita e di profitto per l'intero anno fiscale anche se ha battuto le stime trimestrali, grazie all'aumento dei prezzi dei menu.
- Il titolo KB Home (NYSE:KBH) registra -3,3% nonostante abbia visto un aumento del 3% dei ricavi trimestrali, grazie alla forte domanda in presenza di un'offerta limitata di case. Detto questo, la società ha tagliato il prezzo medio di vendita previsto per l'anno in corso, segnalando difficoltà in vista.
- Broadcom (NASDAQ:AVGO) è in ribasso del 5,9% sulla notizia riportata da The Information secondo cui i dirigenti di Google (NASDAQ:GOOGL), di proprietà di Alphabet, starebbero pensando di abbandonarlo come fornitore di chip per l'intelligenza artificiale già nel 2027.
- Le azioni di Marvell (NASDAQ:MRVL) Technology vanno su del 3,7%, The Information ha riportato che Google è al lavoro per utilizzare l'azienda come fornitore di chip di rete usati nei suoi data center.
- Frontier Group (NASDAQ:ULCC) scende del 3,1%, Citi ha declassato il vettore a “neutral” da “buy”, notando le recenti osservazioni della società circa una più pronunciata debolezza stagionale in linea con i dati che indicano una flessione delle prenotazioni di viaggio di dicembre rispetto all'anno precedente.