Le azioni di Ferrari N.V. (RACE) sono scese del 2,6% in quanto il produttore di automobili di fascia alta ha riportato utili e ricavi per il primo trimestre che non hanno soddisfatto le aspettative degli analisti di Wall Street.
L'azienda ha registrato un utile per azione rettificato (EPS) di 1,95 euro, inferiore di 0,07 euro rispetto ai 2,02 euro previsti dagli analisti finanziari. Il fatturato del trimestre è stato di 1,59 miliardi di euro, che non ha raggiunto il consenso previsto di 1,66 miliardi di euro.
Anche se gli utili e i ricavi sono stati inferiori alle aspettative, il fatturato della società per il primo trimestre ha registrato un aumento del 10,9% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Il numero di veicoli consegnati è rimasto costante a 3.560, lo stesso delle consegne dell'anno precedente.
Benedetto Vigna, Amministratore Delegato della Ferrari, ha attribuito l'aumento dei ricavi a un migliore mix di prodotti e mercati, oltre che a un aumento delle personalizzazioni, secondo la strategia dell'azienda di privilegiare il valore rispetto al volume. L'Amministratore Delegato ha inoltre sottolineato come l'introduzione dei modelli 12Cilindri e 12Cilindri Spider siano elementi chiave dell'attuale strategia commerciale dell'azienda.
L'utile prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell'ammortamento (EBITDA) ha registrato un aumento del 12,7%, raggiungendo i 605 milioni di euro, con un margine EBITDA rettificato del 38,2%. L'utile prima degli interessi e delle imposte (EBIT) è migliorato del 14,8%, raggiungendo i 442 milioni di euro, con un margine EBIT rettificato del 27,9%. Questi miglioramenti sono stati attribuiti a un cambiamento favorevole nel mix di prodotti e mercati, con una performance particolarmente forte nelle Americhe.
Tuttavia, anche i costi associati alla produzione e alle spese generali, amministrative e di vendita (SG&A) sono aumentati, influenzati da maggiori spese per l'innovazione e l'espansione delle capacità digitali dell'azienda.
Ferrari ha ribadito le sue prospettive finanziarie per l'intero anno 2024, prevedendo di continuare a beneficiare di un mix favorevole di prodotti e mercati, nonché di una forte domanda di personalizzazioni. Tuttavia, l'azienda prevede di dover affrontare costi crescenti e investimenti continui nel marchio. Nonostante queste sfide, Ferrari prevede una forte generazione di free cash flow industriale, che sarà in qualche modo ridotto da maggiori spese in conto capitale e da un aumento dei contributi fiscali.
Per l'anno fiscale 2024, Ferrari prevede un utile per azione rettificato di circa 7,50 euro, inferiore alla previsione di 8,36 euro degli analisti finanziari. L'azienda stima inoltre che il suo fatturato per l'anno in corso sarà di circa 6,4 miliardi di euro, a differenza dei 7,003 miliardi di euro previsti.
Vigna ha espresso fiducia nell'approccio strategico dell'azienda, dichiarando: "L'inizio di quest'anno è stato molto incoraggiante: abbiamo registrato una crescita significativa sia dei ricavi che degli utili, mantenendo costanti le consegne di veicoli". Nonostante l'impatto sfavorevole di una posizione inferiore in Formula 1 e l'aumento dei costi, la dedizione della Ferrari ai suoi obiettivi strategici e al miglioramento della sua linea di prodotti è evidente.
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