Investing.com – Non sono bastati i conti oltre le attese ad evitare uno scivolone in Borsa Milano oggi a FinecoBank (BIT:FBK). Dopo la pubblicazione dei dati di bilancio, il titolo a Piazza Affari è sceso fino al -4% per poi tamponare le perdite e alle 16.30 scambia a 12,74 euro per azione, in perdita del 2,64%.
Eppure, il saldo 2023 è nettamente positivo per la società guidata da Alessandro Foti. L’anno passato, infatti, Fineco ha registrato ricavi per 1,238 miliardi, +30,5% rispetto al 2022, battendo così le stime degli analisti che si aspettavano un fatturato di 1,22 miliardi. Le entrate sono state trainate dall’Investing (+6,8% anno su anno) grazie al crescente contributo di Fineco Asset Management e ai maggiori margini netti sul gestito, e dal margine finanziario (+75,4% rispetto al 2022).
Anche gli utili netti sono cresciuti nell’ultimo anno, raggiungendo quota 609,1 milioni, +42% sui 12 mesi precedenti.
Record di clienti e dividendo
Inoltre, la big del risparmio gestito è riuscita a portarsi a casa 119.179 nuovi clienti nel 2023, un nuovo ha raggiungendo un nuovo record annuo pari a 119.179 (+22,5% a/a), portando il totale a 1.562.907 clienti.
Il Consiglio di amministrazione, poi, ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo unitario di 0,69 centesimi per azione. La proposta sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea degli azionisti, che sarà convocata per il giorno 24 aprile 2024. Il dividendo, se approvato dall’assemblea, sarà messo in pagamento il giorno 22 maggio 2024 con data di “stacco” della cedola il giorno 20 maggio 2024.
E nemmeno l’outlook 2024 può aver deluso gli analisti, visto che Fineco ha mantenuto le sue previsioni, affermando che i ricavi dovrebbero consolidarsi intorno al livello record di 1,24 miliardi raggiunto nel 2023.
Pesano i dati della raccolta di gennaio
Ma allora, come mai il titolo ha reagito in malo modo ai conti? La pesantezza di Fineco in Borsa potrebbe essere legata alla raccolta di gennaio che, seppur positiva, sarebbe troppo sbilanciata verso l’amministrato.
Nel dettaglio, a gennaio la raccolta netta ha raggiunto i 580 milioni, ma l’asset mix ha visto la componente amministrata nettamente predominante a 875 milioni, mentre sul gestito sono arrivati solo 79 milioni, in netto calo rispetto a un anno prima quando i milioni raccolti erano stati 700.
Fineco Asset Management ha registrato una raccolta retail pari a 153 milioni, intercettando i disinvestimenti dai prodotti assicurativi, che si sono ridotti rispetto al mese precedente a -106 milioni di euro. La raccolta diretta, invece, è stata pari a -374 milioni, “con i clienti trader con orizzonte temporale di breve periodo che hanno temporaneamente usato la liquidità per acquistare obbligazioni ed azioni nel mese”, spiegano da Fineco. I ricavi del brokerage, infine, sono stimati per il mese di gennaio a 16 milioni, in rialzo del 40% rispetto alla media mensile del periodo 2017/2019.
Il commento dell’ad Alessandro Foti
“Fineco archivia il 2023 con una crescita molto robusta, caratterizzata da utili e ricavi record, iniziando con slancio anche il nuovo anno”, ha commentato Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale di FinecoBank. “Ai brillanti risultati ha contribuito Fineco Asset Management, grazie all’ampia offerta di nuove strategie di investimento efficienti, innovative e adeguate all’evoluzione dei mercati”, ha sottolineato l’ad prima di concludere: “I dati di raccolta di gennaio confermano il solido contributo dell’investing e la capacità dei nostri consulenti di intercettare le esigenze della clientela in tutte le fasi di mercato e di affiancarli in una pianificazione efficace e di lungo periodo. Tutto questo ci spinge a guardare con ottimismo alle sfide del 2024”.
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