LONDRA/TOKYO (Reuters) - Il dollaro ha toccato i minimi da un mese contro le principali valute, depresso dalla relativa flessione dei rendimenti dei Treasury americani, prima di riguadagnare un po' di terreno mentre l'euro scende sulla scia di dati economici deboli.
Intorno alle 11,00, l'indice del biglietto verde, che tiene traccia della divisa statunitense rispetto a un paniere di sei delle principali valute, registra un rialzo dello 0,1% a 105,69. All'inizio della seduta era sceso fino a 105,35, minimo dal 22 settembre.
I dati Pmi tedeschi sono risultati stamani particolarmente deboli, mostrando una contrazione dell'attività dei servizi, mentre è proseguito il crollo del settore manifatturiero.
L'euro perde terreno segnando un decremento dello 0,2% a 1,0646 dlr.
Il dollaro cala rispetto allo yen giapponese, con un -0,11% a 149,53 yen, dopo essere arretrato rispetto alla soglia dei 150, che tende a preoccupare i trader per un possibile intervento governativo a sostegno della valuta giapponese.
I dati sul prodotto interno lordo degli Stati Uniti nel terzo trimestre sono attesi per giovedì e potrebbero innescare ulteriori oscillazioni nei rendimenti dei titoli di stato e nei mercati valutari, dicono gli analisti.
La sterlina sale intanto di poco meno dello 0,1% a 1,2257 dollari. Numeri resi noti stamani hanno evidenziato un leggero rallentamento del mercato del lavoro britannico nei tre mesi fino ad agosto.
La Banca d'Inghilterra fisserà i tassi di interesse giovedì della prossima settimana, dopo la decisione della Federal Reserve il giorno prima. La riunione della Banca centrale europea si concluderà questo giovedì e gli operatori si aspettano che tutte e tre le banche centrali mantengano i tassi invariati.
Tra le criptovalute, il bitcoin continua a salire fino a 35.198 dollari, il massimo dal maggio 2022, sulla base di speculazioni circa l'imminente creazione di un fondo negoziato in borsa nella divisa digitale.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Valentina Consiglio)