SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - Il dollaro subisce un calo generalizzato, con lo yen, l'euro e la sterlina che hanno toccato i massimi degli ultimi cinque mesi rispetto alla valuta statunitense, mentre le scommesse che la Federal Reserve taglierà bruscamente i tassi nel 2024 evitando una recessione spingono i mercati.
Intorno alle 13,15, l'indice del dollaro, che misura la valuta statunitense rispetto ad altre sei, perde lo 0,23% a 100,757, dopo aver toccato un nuovo minimo di cinque mesi. L'indice si avvia verso un calo del 2,7% per il 2023, interrompendo due anni consecutivi di forti guadagni.
L'elemento più importante della seduta è lo yen giapponese. Il dollaro perde lo 0,7% a 140,83 yen, dopo avere raggiunto un minimo da luglio.
Lo yen è particolarmente sensibile ai movimenti dei tassi statunitensi e il rendimento del Treasury decennale di riferimento è sceso di quasi 10 punti base ieri, anch'esso ai minimi da luglio.
Mentre la Fed ha assunto una posizione inaspettatamente accomodante nella riunione di dicembre, aprendo la possibilità di tagli dei tassi l'anno prossimo, altre importanti banche centrali, tra cui la Banca centrale europea, hanno sostenuto la necessità di mantenere i tassi elevati più a lungo.
L'euro sale dello 0,1% a 1,1116 dollari, dopo aver toccato un picco di cinque mesi a inizio seduta. La moneta unica si sta avviando a un guadagno annuale del 3,7%.
La sterlina sale a 1,2776 dollari. La divisa britannica è sulla buona strada per un guadagno vicino al 6% per quest'anno, il migliore dal 2017.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Antonella Cinelli)