LONDRA (Reuters) - Il dollaro rimbalza dai minimi degli ultimi due mesi e mezzo dopo la pubblicazione delle verbali dell'ultima di Federal Reserve, da cui emerge che la politica monetaria Usa rimarrà probabilmente restrittiva per un certo lasso di tempo, anche se il ciclo di rialzo sembra essere finito.
Nei verbali verbali Fed si legge che la banca centrale vuole procedere "con cautela" e che "tutti i consiglieri hanno ritenuto opportuno mantenere" l'attuale livello dei tassi.
L'indice del dollaro, che lo misura rispetto a un paniere di valute, guadagna lo 0,15% a 103,72, allontanandosi dai minimi di fine agosto toccati ieri.
Rispetto a fine ottobre l'indice ha finore perso il 2,6% e si appresta a chiudere il mese con la peggiore performance da un anno a questa parte.
L'euro si attesta a 1,0906 dollari dopo il rialzo di ieri a 1,0965 dollari, record da metà agosto.
La sterlina cede lo 0,1% a 1,2533 dollari, non lontano dal massimo di due mesi toccato ieri.
Lo yen scivola dello 0,4% a 149,02 per dollaro, dopo aver toccato i massimi di due mesi a 147,155 ieri.
La valuta nipponica guadagna l'1,6% rispetto a fine ottobre ma è ancora in calo del 12% su base annua.
Per quanto riguarda le criptovalute, il bitcoin guadagna il 2,5% a 36.663 dollari, all'indomani delle dimissioni del Ceo di Binance, Changpeng Zhao, che dagli Usa sì è dichiaratio colpevole del reato di riciclaggio.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Alessia Pé)