Il dollaro è in rialzo in un contesto di contrattazioni agitate, dopo un guasto informatico a livello mondiale che ha colpito banche, compagnie aeree e media agitando gli investitori. La volatilità sul mercato dei cambi resta però contenuta.
All'inizio delle contrattazioni londinesi, Lseg, che gestisce la Borsa di Londra, ha subìto un guasto che ha compromesso l'accesso degli utenti ad alcuni prodotti.
Poco dopo le 11 lo yen, che questa settimana dovrebbe guadagnare lo 0,7%, registra si attesta in lieve rialzo a 157,21 per dollaro, dopo i dati che fotografano un nuovo aumento dell'inflazione giapponese.
La sterlina, che questa settimana ha toccato un massimo da un anno oltre 1,30 dollari, cede lo 0,2% a 1,2912 dollari, dopo la statistica sulle vendite al dettagli britanniche calate oltre le attese in giugno.
L'indice del dollaro avanza dello 0,16% a 104,34, dopo aver toccato mercoledì il minimo degli ultimi quattro mesi. Dopo due settimane di perdite, l'indice dovrebbe guadagnare lo 0,2% in settimana.
L'euro cede lo 0,16% a 1,0877 dollari, dopo un calo dello 0,4% nella seduta precedente. Come ampiamente previsto, la Bce ha mantenuto ieri i tassi fermi senza fornire alcuna indicazione sulle prossime mosse.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Alessia Pé)