SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - I mercati valutari attendono le dichiarazioni del presidente Fed Jerome Powell che potrebbero sostenere o contrastare il rally dei Treasury che ha sostenuto l'euro e la sterlina.
L'euro cede lo 0,1% a 1,0697 dollari, non lontano però dai massimi di quasi due mesi toccati ieri, e avanza anche contro lo yen e 161,58, a un massimo di 15 anni.
La sterlina sale dello 0,1% a 1,2299 dollari.
A dominare la giornata l'intervento di Powell alle 20 italiane.
"Non si parla che di Powell. I rendimenti del Treasury a due anni sono al di sotto del 5%, quelli del decennale intorno al 4,5%" ha detto Simon Harvey, di Monex Europe.
Al rientro dei tassi Usa hanno contribuito le stime di indebitamento del Tesoro per il quarto trimestre, inferiori alle attese, e i dati sugli occupati mensili di ottobre, più deboli del previsto, che corroborano le aspettative di una fine del rialzo dei tassi da parte di Federal Reserve.
"Questo si ripercuote sulle valute su cui si è vista una forte pressione dei rendimenti, in particolare sull'euro/dollaro: i fondamentali dell'economia europea non giustificano gli attuali livelli del cambio" aggiunge Harvey.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Alessia Pé)