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LONDRA/TOKYO (Reuters) - Il dollaro si indebolisce rispetto allo yen, dopo che alti funzionari giapponesi hanno messo in guardia da quelli che hanno definito movimenti rapidi e speculativi della valuta nipponica, mentre la sterlina perde terreno dopo che i dati sull'inflazione britannica di gennaio non hanno registrato l'accelerazione prevista.
"Stiamo osservando il mercato ancora più da vicino", ha detto ai giornalisti il ministro delle Finanze giapponese Shunichi Suzuki (TYO:7269). "I movimenti rapidi non sono auspicabili per l'economia".
Alla richiesta se le autorita` intendono intervenire sul mercato forex, il ministro non ha risposto.
Poco dopo le 11 italiane, il dollaro è in ribasso dello 0,15% rispetto allo yen, attestandosi a 150,57, non troppo lontano dal massimo di tre mesi toccato ieri. Il biglietto verde ha guadagnato circa 10 yen dall'inizio dell'anno.
Il dollaro/yen tende a seguire i rendimenti dei Treasury statunitensi a lungo termine, che oggi hanno raggiunto un nuovo picco di due mesi e mezzo al 4,332%.
Intanto, la sterlina britannica perde lo 0,4% a 1,2533 dollari, toccando brevemente il minimo da otto giorni, dopo che secondo dati resi noti stamani, l'inflazione britannica si è attestata a un tasso annuo del 4,0% a gennaio, invariato rispetto a dicembre.
L'indice del dollaro - che misura la valuta statunitense rispetto alle sei principali controparti, tra cui lo yen, l'euro e la sterlina - è invariato a 104,95, non lontano dal massimo di tre mesi di ieri, 104,96.
L'euro scende dello 0,09% a 1,0697 dollari, dopo aver toccato un nuovo minimo da tre mesi a 1,0695 dollari.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Valentina Consiglio)