MCLEAN, Va. - I tassi ipotecari hanno registrato un leggero calo, secondo l'ultimo Primary Mortgage Market Survey (PMMS) pubblicato giovedì da Freddie Mac. La media dei mutui a tasso fisso (FRM) a 30 anni è stata del 6,74%, in calo rispetto alla media della settimana precedente (6,88%). Questa tendenza al ribasso segue un calo cumulativo di quasi un quarto di punto percentuale nelle ultime due settimane.
Anche il FRM a 15 anni ha registrato una riduzione, con una media del 6,16% rispetto al 6,22% della settimana precedente. Nonostante queste recenti diminuzioni, i tassi rimangono elevati rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando i mutui FRM a 30 e 15 anni avevano una media del 6,60% e del 5,90%, rispettivamente.
Sam Khater, Chief Economist di Freddie Mac, ha osservato che, nonostante i lievi cali, il clima generale è ancora quello di tassi ipotecari elevati a causa delle persistenti pressioni inflazionistiche. Ha suggerito che le attuali condizioni economiche potrebbero portare a un aumento duraturo dei tassi.
Il PMMS riflette i tassi ipotecari medi per i mutui convenzionali per l'acquisto di una casa con un anticipo del 20%, stipulati da mutuatari con un credito eccellente. Freddie Mac, un'impresa sponsorizzata dal governo, è una pietra miliare del sistema di finanziamento degli alloggi dal 1970 e promuove la liquidità, la stabilità, l'accessibilità e l'equità del mercato immobiliare.
I risultati del sondaggio si basano su un comunicato stampa di Freddie Mac e non predicono necessariamente il comportamento futuro del mercato o forniscono un'analisi delle tendenze del mercato immobiliare. Si consiglia agli investitori e ai consumatori di considerare gli attuali tassi ipotecari nel contesto più ampio del mercato immobiliare e dell'economia.
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