Investing.com - Dopo un’apertura positiva, il Ftse Mib torna verso la parità in linea con le altre borse europee. Intorno alla parità il Dax, il Cac 40 e l’Ibex 35, mentre cresce dello 0,60% il Ftse 100 alla vigilia del nuovo voto sulla Brexit di domani.
Piazza Affari, dunque, non riesce a recuperare dopo il negativo post Bce della settimana scorsa. Restano, infatti, le preoccupazioni sull’economia dell’eurozona con il membro del Consiglio direttivo della Bce, Benoit Coeure, in un'intervista al Corriere della Sera ha dichiarato che la debolezza dell'area euro è più pronunciata di quanto atteso. La Bce, però, non intravede al momento il rischio di una recessione, ha aggiunto Coeure. In calo la produzione industriale tedesca di gennaio a -0,8%, dato peggiore delle previsioni degli analisti (+0,5%).
Mentre si assiste ad una leggera crescita dello spread, l’indice bancario FTSE Italia All Share Banks guadagna lo 0,60% con Deutsche Bank (DE:DBKGn) che guadagna oltre il 2% sia a Milano che sulla piazza di Francoforte sulle ipotesi di fusione con Commerzbank (+4%).
Crescita superiore del 2% anche per Banca Piccolo Credito Valtellinese (MI:PCVI), mentre crescono di oltre l’1% Banca Mediolanum (MI:BMED), FinecoBank (MI:FBK), Ubi Banca (MI:UBI) e Unicredit (MI:CRDI).
Crolla Banca IFIS (MI:IF) che cede oltre il 12% dopo essere stata sospesa al ribasso. L’Ad Giovanni Bossi non sarà più indicato dall’azionisto di controllo per il rinnovo nel corso della prossima assemblea dopo 25 anni trascorsi alla guida della banca.
Cresce del 2% Salvatore Ferragamo (MI:SFER) in attesa dei dati sugli utili che verranno rilasciati nel corso della giornata di domani con una conference call con gli analisti.
Positiva Saipem (MI:SPMI) (+0,69%) in attesa della presentazione degli utili. Attesi per oggi i bilanci anche per Tod’s, Sias, Enav (MI:ENAV), Conide, Giglio Group, Spactiv, Gabelli, Astm, Ascopiave, Capital For Progress, Gequity, FNM e Caltagirone.