Di Peter Nurse
Investing.com - I titoli azionari statunitensi apriranno al ribasso questo giovedì, dopo che le trattative tra Russia ed Ucraina si sono concluse senza progressi, mentre gli investitori digeriscono i prezzi volatili del petrolio ed attendono il dato chiave sull’inflazione.
Alle 7:15 ET (12:15 GMT), il contratto dei future Dow scende di 290 punti, dello 0,9%, i future S&P 500 vanno giù di 36 punti, o dello 0,9% ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 160 punti, o dell’1,2%.
I principali indici a Wall Street hanno chiuso tutti in forte rialzo ieri, con il blue chip Dow Jones Industrial Average su di oltre 650 punti, o del 2%, l’S&P 500 balzato del 2,6%, ed il Nasdaq Composite del 3,6%.
Questi guadagni sono stati dovuti al brusco calo dei prezzi del petrolio, nei segnali che alcuni produttori sarebbero pronti ad aumentare la produzione, nonché alle speranze di arrivare alla pace nel conflitto ucraino.
Il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha incontrato il suo corrispettivo ucraino Dmytro Kuleba in Turchia questa mattina, nel loro primo incontro dall’invasione, ma le speranze di progressi verso il raggiungimento di un cessate il fuoco sembrano essersi infrante.
Inoltre, i prezzi del petrolio si sono ripresi questo giovedì, contribuendo a pesare sul sentimento.
Alle 7:15 ET, future del greggio USA schizzano del 4,2% a 113,31 dollari al barile, rimbalzando dopo il tonfo di oltre il 12% di ieri, il crollo giornaliero peggiore da fine novembre. Il contratto del Brent vede un’impennata del 4,8% a 116,50 dollari dopo essere colato a picco del 13%, il calo peggiore dall’aprile 2020.
Gli investitori attendono i dati sull’inflazione statunitense, previsti alle 8:30 ET (13:30 GMT), che potrebbero influenzare le aspettative sul vertice della Federal Reserve della prossima settimana. L’indice IPC annuale di febbraio dovrebbe salire al 7,9%, dal 7,5% di gennaio.
Alla stessa ora arriveranno anche i dati settimanali sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.
Tra le notizie sulle società, Amazon (NASDAQ:AMZN) sarà al centro della scena: il board del colosso della distribuzione online ha approvato frazionamento azionario con un rapporto di 20 a 1 ed ha autorizzato il riacquisto di 10 miliardi di dollari di azioni ordinarie.
General Electric (NYSE:GE), intanto, ha confermato le stime sugli utili 2022 nonostante i problemi di approvvigionamento e dell’inflazione.
Dopo la chiusura dei mercati saranno pubblicati i report sugli utili di Rivian Automotive Inc (NASDAQ:RIVN) ed Oracle (NYSE:ORCL).
Intanto, i future dell’oro salgono dell’1% a 2.007,60 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,1033, giù dello 0,4%.