Di Peter Nurse
Investing.com - I titoli azionari statunitensi dovrebbero aprire al ribasso questo venerdì, dopo che le truppe russe hanno bombardato e conquistato la più grande centrale nucleare dell’Ucraina, intensificando il conflitto; sono intanto attesi i dati chiave sull’occupazione statunitense.
Alle 7 ET (12:00 GMT), i future Dow scendono di 300 punti, o dello 0,9%, i future S&P 500 vanno giù di 37 punti, o dello 0,9%, ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 105 punti, o dello 0,8%.
I principali indici a Wall Street sono stati sconvolti questa settimana dall’invasione russa dell’Ucraina. Il conflitto non mostra segni di riduzione e le forze russe stanno bombardando importanti infrastrutture civili, comprese quelle della seconda città più grande, Kharkiv, nel nordest del paese.
In un nuovo sviluppo questo venerdì, le forze russe hanno preso il controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, dopo aver dato fuoco a parti del complesso durante un intenso bombardamento.
A parte l’Europa dell’Est, i riflettori questo venerdì saranno accesi sull’attesissimo report mensile sull’occupazione statunitense, che dovrebbe mostrare un continuo rafforzamento del mercato del lavoro a febbraio.
I dati saranno pubblicati alle 8:30 ET (13:30 GMT) e dovrebbero mostrare un incremento di 400.000 posti di lavoro, con il tasso di disoccupazione giù al 3,9% e la crescita della media dei compensi orari in calo allo 0,5% sul mese.
Ieri, il report settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione ha rivelato che le domande sono scese al minimo dall’inizio dell’anno, ed il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell si è detto pronto ad alzare i tassi di interesse di 25 punti base questo mese nel secondo giorno della sua testimonianza semestrale al Congresso.
Tra le notizie sulle società, Gap (NYSE:GPS) schizza nei premarket dopo che il distributore di abbigliamento ha previsto un aumento delle vendite quest’anno, mentre Costco (NASDAQ:COST) crolla dopo aver riportato un rallentamento delle vendite di febbraio, a causa di ritardi nelle consegne, dell’aumento dei costi del lavoro e dei trasporti e della carenza di chip.
Al centro della scena anche Broadcom (NASDAQ:AVGO): il produttore di chip ha battuto le attese nel suo primo trimestre fiscale, grazie ai continui investimenti sulla tecnologia di nuova generazione.
I prezzi del petrolio salgono questo venerdì sulla notizia dell’attacco alla centrale nucleare, che rende sempre più probabile che Europa e Stati Uniti chiudano tutte le scappatoie nell’attuale pacchetto di sanzioni che permettono ai pagamenti delle forniture energetiche di proseguire senza interruzioni. La Russia è il maggiore esportatore di energia al mondo.
Alle 7 ET, i future del greggio USA rimbalzano del 2,5% a 110,34 dollari al barile, mentre il contratto del Brent segna +2,1% a 112,72 dollari. Entrambi i riferimenti sono saliti a massimi pluriennali ieri prima di un brusco ribasso.
Intanto, i future dell’oro salgono dello 0,6% a 1.947,65 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0977, giù dello 0,8%.