🐂 Non tutti i tori sono uguali. Le 5 scelte dell'IA di novembre con un incremento del 20% Sblocca Ora

Future Dow +390 punti; aumentano speranze di tregua in Ucraina

Pubblicato 11.03.2022, 13:20
EUR/USD
-
XAU/USD
-
DJI
-
GC
-
LCO
-
ESZ24
-
CL
-
1YMZ24
-
NQZ24
-

Di Peter Nurse

Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi è vista al rialzo questo venerdì, chiudendo in modo positivo una settimana volatile, sulla scia dell’aumento delle speranze di una soluzione diplomatica alla guerra in Ucraina.

Alle 7 ET (12:00 GMT), i future Dow salgono di 390 punti, o dell’1,2%, i future S&P 500 vanno su di 55 punti, o dell’1,3%, ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 220 punti, o dell’1,6%.

Questi guadagni seguono una notizia di Reuters secondo cui il Presidente russo Vladimir Putin avrebbe affermato che ci sono stati degli “sviluppi positivi” nelle trattative con l’Ucraina, alimentando le speranze di un cessate il fuoco in una guerra che sta per entrare nella terza settimana.

I principali indici a Wall Street hanno chiuso tutti al ribasso ieri, dopo che le trattative tra i ministri degli Esteri dei due paesi non sono riuscite a portare progressi, con il blue chip Dow Jones Industrial Average che ora segna -1,3% sulla settimana e potrebbe registrare la sua quinta settimana negativa di fila per la prima volta dal maggio 2019. 

I prezzi al consumo USA sono aumentati del 7,9% a febbraio sullo scorso anno, l’incremento annuo maggiore in 40 anni, in base ai dati di ieri, e questo già prima che venisse messo in conto il brusco rialzo dei prezzi delle materie prime causato dalla guerra russo-ucraina.

La Federal Reserve dovrebbe alzare i tassi di interesse di 25 punti base quando si incontrerà la prossima settimana, e sarà probabilmente il primo di una serie di aumenti finalizzati a ridurre l’inflazione.

Goldman Sachs ha tagliato la sua stima sulla crescita del PIL per l’intero anno fiscale quest’anno dal 2,0% all’1,75% ed ha messo in guardia dalla probabilità di una recessione statunitense il prossimo anno che potrebbe essere di ben il 35%.

Questo venerdì è atteso solo il dato sul sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan.

I prezzi del petrolio salgono, con le trattative circa la cancellazione delle sanzioni sull’Iran messe in pausa, rinviando ulteriormente la possibilità che le esportazioni petrolifere dal paese arrivino sul mercato globale.

Detto questo, il mercato sembra ancora destinato a registrare il calo settimanale maggiore dal novembre 2021, nell’incertezza per i livelli di produzione globale.

Alle 7 ET, i future del greggio USA salgono dell’1,4% a 107,50 dollari al barile, avviandosi ad un crollo settimanale di circa l’8% dopo il massimo di 130,50 dollari, mentre il contratto del Brent segna +1,6% a 111,09, con un possibile tonfo settimanale di circa il 7% dopo aver raggiunto il massimo di 14 anni di 139,13 dollari.

Intanto, i future dell’oro sono in calo dello 0,9% a 1.982,65 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,1011, su dello 0,3%.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.