Investing.com - Future europei contrastati per l'avvio degli scambi di venerdì dopo i vertici Nato, G7 e Consiglio Ue di giovedì a Bruxelles. Il future Mib è in rialzo di 20 punti, il future Dax è in calo di 46 punti, il future Cac registra +10 punti mentre per l'Euro Stoxx 50 si prevede un ribasso di 16 punti.
Due velocità anche per i mercati asiatici: Nikkei in rialzo dello 0,1%, mentre si registrano forti ribassi su Hang Seng e Shanghai dopo che che gli Stati Uniti hanno reintrodotto buona parte dei dazi imposti dall'amministrazione Trump con effetto retroattivo.
Inoltre, l'authority americana Public Company Accounting Oversight Board ha scritto in un cominciato che "non è chiaro" se Pechino consentirà alle società cinesi quotate a Wall Street di aprire i libri contabili ai funzionari statunitensi.
Al termine dei summit di ieri, la NATO ha deciso aumentare i propri dispiegamenti militari sui confini orientali dell'alleanza (Bulgaria, Slovacchia, Ungheria e Romania) raddoppiando il numero dei gruppi a otto, mentre il G7 ha dato l'ok alla congelamento delle riserve auree della Russia detenute all'estero.
Inoltre, con la regione europea alla ricerca di approvvigionamenti energetici, Canada e Stati Uniti hanno concordato di aiutare il fabbisogno di Bruxelles incrementando le consegne di gas naturale liquefatto verso la regione. Secondo il Washington Post, l'annuncio è previsto per oggi.
Tra le materie prime, il Brent è in calo a $118,12 per barile mentre il WTI è in calo a $111, mentre il future sul gas europeo misurati dall'ICE Dutch TTF segnano un calo del 5% ad euro 106 per MWh.
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