(Reuters) - I futures sugli indici statunitensi sono in netto calo dopo le previsioni negative di Amazon (NASDAQ:AMZN) e Intel (NASDAQ:INTC), con gli investitori che attendono gli importanti dati sul mercato del lavoro Usa, mentre persistono i timori per un rallentamento dell'economia.
Amazon perde l'8,1% nel premarket dopo avere annunciato un rallentamento della crescita delle vendite online nel secondo trimestre e ha detto che i consumatori, cauti, cercano opzioni più economiche per i propri acquisti.
Apple (NASDAQ:AAPL) è in lieve aumento dello 0,1% dopo aver registrato vendite di iPhone migliori delle attese nel terzo trimestre e aver previsto ulteriori progressi dei ricavi puntando sull'intelligenza artificiale per attirare gli acquirenti.
Altre megacap come Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Alphabet perdono più dell'1% ciascuna. META è in ribasso dello 0,7% dopo l'impennata di ieri in seguito ai risultati positivi, mentre Tesla (NASDAQ:TSLA) sale dello 0,5%.
Attorno alle 12,35, i futures sul Dow sono in calo di 381 punti, pari allo 0,9%, i futures sull'S&P 500 cedono 62,75 punti, pari all'1,2%, e i futures sul Nasdaq 100 sono in ribasso di 313,5 punti, pari all'1,6%.
Persistono i timori per la forza del gruppo di società denominate le "Magnifiche Sette" a Wall Street, poiché le trimestrali della maggior parte di queste Big Tech non hanno entusiasmato gli investitori, sottolineando il fatto che le loro valutazioni sono eccessivamente elevate.
L'indice sulla volatilità Vix, "indicatore della paura" di Wall Streetha superato il livello medio di lungo periodo di 20 punti per la prima volta da metà aprile.
Tra gli altri titoli ad alta capitalizzazione, INTEL scivola del 20,3% dopo aver previsto ricavi del terzo trimestre inferiori alle stime e aver sospeso il dividendo a partire dal quarto trimestre.
Altri titoli dei chip come Nvidia, Qualcomm, Broadcom, Micron Technology e Arm Holdings (NASDAQ:ARM) scendono tra lo 0,9% e il 5,4% e si avviano a estendere le perdite di ieri.
Tutti e tre i principali indici hanno iniziato il mese di agosto con forti ribassi, dopo che una serie di dati economici ha alimentato i timori di un rallentamento economico più rapido del previsto, con la Federal Reserve statunitense che ha mantenuto una politica monetaria restrittiva.
L'indice di riferimento S&P 500, il tecnologico Nasdaq,quello delle blue-chip Dow, si avviano chiudere la settimana in calo. Una settimana segnata dall'apertura della Fed a un taglio dei tassi di interesse a settembre, dalle trimestrale delle Big Tech e da importanti dati macro.
Tutti gli occhi sono puntati sulla lettura degli occupati non agricoli alle 14,30 per verificare se ci sono ulteriori segnali di allentamento del mercato del lavoro statunitense. Secondo Lseg, i dati dovrebbero mostrare un aumento di 175.000 unità a luglio, dopo +206.000 di giugno.
SNAP perde il 17,0% dopo aver previsto risultati del trimestre in corso inferiori alle aspettative, mentre la societàdi pagamenti Block sale del 4,3% dopo aver alzato le previsioni sugli utili core annuali adjusted e aver presentato un piano di buyback da 3 miliardi di dollari.
La società di software Cloudflare balza del 6,4% dopo aver alzato le previsioni sui risultati annuali.
Secondo i dati di Lseg, il 79,2% delle 342 società dello S&P 500 che hanno comunicato i risultati trimestrali ha superato le attese.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)