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Giganti tecnologici fuggono dalla Cina. Microsoft lancia il warning

Pubblicato 27.02.2020, 11:37
© Reuters.

Di Mauro Speranza

Investing.com – Le grandi società tecnologiche stanno cercando alternative alla Cina per affrontare così i problemi legati al coronavirus e anche alla guerra dei dazi, in aumento ogni giorno.

Secondo quanto scrive il Nikkei Asian Review, Google (NASDAQ:GOOGL) e Microsoft (NASDAQ:MSFT) stanno accelerando gli sforzi per trasferire le loro produzioni di smartphone, computer e altri device dai paesi asiatici colpiti, in particolare dalla Cina. Tra i paesi che potrebbero beneficiare di queste decisioni ci potrebbero essere il Vietnam e la Thailandia.

Google (NASDAQ:GOOGL) dovrebbe iniziare la produzione del suo ultimo modello di smartphone low cost, Pixel 4°, con i suoi partner del nord del Vietnam già ad aprile, mentre quello successivo (Pixel 5) sarà prodotto direttamente in Vietnam nel corso della seconda metà del 2020.

Inoltre, Google (NASDAQ:GOOGL) ha richiesto ai suoi fornitori di valutare la fattibilità le implicazioni in termini di costi per disinstallare alcune attrezzature di produzione in caso di spostamento dalla Cina al Vietnam, dopo che il coronavirus aveva costretto alla chiusura diventi impianti di produzione. Anche Microsoft (NASDAQ:MSFT) ha dato il via, prima del previsto, al suo piano di produzione in Vietnam a causa dell'epidemia.

Entrambe le società potrebbero soffrire maggiormente la concorrenza di Hp e Dell, aziende internet più agili e veloci nello spostare la produzione fuori dalla Cina, comunque il più grande centro manifatturiero di elettronica nel mondo.

Alle grandi società americane, a voler modificare la sua strategia di produzione si aggiunge anche la coreana Samsung, la maggiore produttrice di smartphone al mondo.

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Samsung ha pianificato lo spostamento della produzione dei componenti elettronici per i suoi smartphone dalla Cina al Vietnam quando verranno riaperte le frontiere tra i due paesi, chiuse proprio a causa del virus. Seppur legata a una catena di fornitura nel Vietnam settentrionale, infatti, Samsung produce ancora diversi componenti in Cina.

Il coronavirus impatta su Apple (NASDAQ:AAPL) e Microsoft (NASDAQ:MSFT)

Fino a questo momento, quasi tutti gli apparecchi Google (NASDAQ:GOOGL) e i laptop Microsoft (NASDAQ:MSFT) erano stati prodotti in Cina, pertanto già la guerra commerciale tra il gigante asiatico e gli USA aveva aumentato i rischi per le società particolarmente presenti nel paese, aumentandone i rischi.

Il coronavirus, dunque, arriva in un momento delicato e tra le aziende che hanno lanciato l’allarme per l’impatto sulla sua attività c’era stata Apple (NASDAQ:AAPL), che vende quasi 200 milioni di smartphone all’anno.

l colosso di Cupertino la settimana scorsa aveva lanciato un warning sui risultati relativi al primo trimestre 2020, comunicando che la ripresa della produzione nelle linee di assemblaggio in Cina è stata più lenta del previsto e che quindi sarà difficile raggiungere l'obiettivo di ricavi fissato per il primo trimestre.

Solo ieri, inoltre, l’allarme era arrivato anche da Microsoft (NASDAQ:MSFT). Il coronavirus sta avendo “un impatto negativo maggiore di quanto previsto in precedenza” sull’attività di Microsoft. Il 26 gennaio scorso, la società di Bill Gates aveva stimato tra i 10,75 e 11,15 miliardi di ricavi per i primi tre mesi del 2020, indicando una “forbice più ampia del normale per riflettere l’incertezza collegata alla situazione sanitaria in Cina”.

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“Anche se assistiamo a una forte domanda di Windows in linea con le nostre aspettative”, spiegavano da Microsoft (NASDAQ:MSFT) con una nota, “la catena di approvvigionamento sta tornando alle normali operazioni a un ritmo più lento di quanto precedentemente previsto”. Pertanto, conclude Microsoft, “non ci aspettiamo di soddisfare le nostre previsioni” per il trimestre in corso.

Il warning aveva fatto scattare le vendite sul titolo Microsoft (NASDAQ:MSFT) nell’After Hours statunitense, con una chiusura in calo del 2,13%.

Ultimi commenti

..."commenti in attesa di moderazione" ...grazie! Alla faccia della libertà d'espressione! (nulla di osceno)
Tt scuse x evitare i dazi! ... vedremo alla fine di qst fobia come reagirà l'Impero del Dragone ...e li saranno dolori x tt.
...tt scuse x evitare i dazi!!! Qnd finirà qst fobia, l'Impero del Dragone si vendicherà ...e li saranno dolori!
l'effetto sperato ? colpire la Cina ?beh questo carico da 11avrebbe degli effetti collaterali pesanti ancheper Trump uno su tuttila rielezione comunquetutto è possibile e nienteè scontato.
.. poi il "vairus" scende in Vietnam ... magari proprio con le attrezzature e gli uomini spostati dalla Cina... geniale (a parte le battute avere più fonti di approvvigionamento non e sbagliato)
Ora trump può firmare a suo totale favore...la cina é nel baratro le prozioni verranno spostate in vienam.
perché tutto il mondo ha delocalizzato in Cina? costi bassi e guadagni alle stelle e disoccupazione nelle democrazie avanzate, e adesso? è bastato un virus per fermare il flusso di denaro facile.... consumismo sfrenato senza regole ed etica.
fate pena warming
Trump deve abbattere oridimensionare i dazi.Questa è l'unica cura dapanico virus.
Coi Dazi non è riuscito ad ottenere l’effetto sperato nelle tempistiche sperate, quindi ha pensato bene di optare per il carico da 11.
Lanciano il global WARMING? ah ah e poi secondo voi i Covid non arriva in Vietnam? Non c'è perché Non fanno test e muoiono senza essere diagnosticati SVEGLIAAA
Come negli States, peraltro
Forse dseenbe8da comprare prossimamente
Quali problemi possa avere Redmond proprio non lo capisco. Problemi ad importare supporti DVD dalla Cina che ora da anni ormai vendono software che ti fanno scaricare dlq) loro sito. Fanno software e sistemi operativi cosa centrano col virus??? I PC la gente continuerà a comprarli virus o no. X il resto odiò il software non libero
Manovra mediatica orchestrata dall’occidente capeggiato dai soliti USA, messa in atto un po’ per sgonfiare la bolla del tech, ma soprattutto per affossare l’odiata e temuta concorrenza orientale.Causa molti più danni l’influenza nonostante per la stessa esistano i vaccini: se diamo un’occhiata ai numeri, unica cosa sensata da fare, non c’è alcuna emergenza.Ma anche stavolta gli USA dovevano pur inventarsi qualcosa no?
perché dare la colpa a Corona Virus, diciamo la vera ragione
si certo...sul warming non ci sono dubbi, ma dubito che msft o apple scappino dalla cina per il caldo)))...magari era warning il titolo))
Hahahahahah
Si certo... il Global Warming ... ma se manco controllate i titoli, come si si può fidare dei contenuti?
Hahahahahahah
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