Investing.com - I titoli europei sono in calo questo lunedì, con gli investitori che procedono con cautela tra le aspettative di un ulteriore allentamento da parte della Banca Centrale Europea ed i crescenti timori per le previsioni di crescita in Cina.
Durante gli scambi del pomeriggio europeo, l’Euro Stoxx 50 è sceso dello 0,44%, il francese CAC 40 è sceso dello 0,12%, mentre il tedesco DAX perde lo 0,35%.
l sentimento dei mercati ha risentito della decisione presa venerdì in Cina dall’autorità di controllo sui mercati finanziari, che ha inasprito le regole sui prestiti bancari, alimentando i timori che il limite posto alla linea di credito possa pesare sulla crescita.
I dati di domenica hanno mostrato che i prezzi degli immobili a Pechino sono scesi al ritmo più veloce degli ultimi due anni ad aprile, alimentando i segnali di rallentamento della seconda economia mondiale.
L’euro è salito contro il dollaro, ma i guadagni sono stati limitati dalle aspettative di allentamento monetario da parte della Banca Centrale Europea durante il prossimo vertice di giugno.
I titoli finanziari sono al ribasso, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) in calo rispettivamente dell’1,51% e del 2,95%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) è in calo dell’1,30%.
La principale banca tedesca è andata sotto pressione dopo aver venduto circa 60 milioni di azioni alla famiglia reale del Qatar, nell’ambito di un aumento di capitale da 8 miliardi di euro.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) ed Unicredit (MILAN:CRDI) segnano il rispettivo brusco calo del 3,92% e del 4,33%, mentre in Spagna Banco Santander (MADRID:SAN) e BBVA (MADRID:BBVA) scendono rispettivamente dell’1,88% e del 2,06%.
Il gigante degli articoli sportivi Adidas (XETRA:ADSGN) vede un calo dello 0,63%, dopo che l’Amministratore Delegato Herbert Hainer ha dichiarato che l’azienda necessiterà di più tempo per raggiungere i target di vendita per il 2015 a causa dell’apprezzamento dell’euro.
A Londra, il FTSE 100 è in calo dello 0,32%, per via del calo di Astrazeneca (LONDON:AZN), giù del 12,14% dopo aver rifiutato la proposta di acquisto da parte della Pfizer (NYSE:PFE), una proposta ritenuta troppo bassa.
I titoli finanziari britannici sono in calo, Lloyds Banking (LONDON:LLOY) segna un calo dello 0,40% ed HSBC Holdings (LONDON:HSBA) è in calo dell’1,44%, mentre Barclays (LONDON:BARC) e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) segnano il rispettivo calo dell’1,93% e dell’1,52%.
Al rialzo Ryanair (LONDON:RYA) con un +5,28% dopo che la compagnia aerea low-cost ha dichiarato un aumento delle vendite del 3% per un totale di 85,04 miliardi di euro nell’anno fiscale terminato il 31 marzo.
Al rialzo Mitie Group (LONDON:MTO), in salita dello 0,64% dopo aver dichiarato un aumento delle vendite a 2,22 miliardi di sterline, contro le aspettative di 2,12 miliardi di sterline.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura in calo. I futures Dow 30 puntano ad un calo dello 0,40%, i futures S&P 500 segnano -0,38%, mentre i futures Nasdaq 100 indicano un calo dello 0,37%.