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Giù le borse europee, occhi puntati su Ucraina e Regno Unito; Dax -0,60%

Pubblicato 10.09.2014, 09:42
Titoli europei negativi, pesano i timori per l’Ucraina e il referendum per la Scozia

Investing.com - Apertura negativa dei mercati azionari europei questo mercoledì; sul sentimento dei mercati pesano l’apprensione per le crescenti tensioni tra Russia e Ucraina e i timori per l’eventuale scioglimento del Regno Unito.

Durante gli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 scende dello 0,47%, il francese CAC 40 segna -0,28%, mentre il tedesco DAX è in calo dello 0,60%.

I rappresentanti dell’Unione Europea si incontreranno questa mattina a Bruxelles per discutere di sanzioni economiche più pesanti da applicare alla Russia per il coinvolgimento nella crisi ucraina.

Il vertice segue la decisione dell’UE di rinviare un secondo pacchetto di sanzioni economiche, decisione annunciata all’inizio della settimana.

I mercati sono in fermento inoltre per un nuovo sondaggio che ha mostrato un aumento dei consensi all’indipendenza scozzese in vista del referendum del 18 settembre.

I titoli finanziari sono al ribasso, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) giù dello 0,19% e dello 0,30%, mentre la tedesca Commerzbank (XETRA:CBKG) è in calo 0,58%.

Tra le banche periferiche, le italiane Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) e Unicredit (MILAN:CRDI) scendono dello 0,62% e dello 0,70% rispettivamente, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) sono in calo dello 0,48% e dell’1,84%.

Banco Santander, la principale banca spagnola, ha annunciato stamane che il Presidente Emilio Botin è deceduto a Madrid ieri notte. Il consiglio si incontrerà in giornata per nominare un successore.

Audi AG (XETRA:NSUG) sale dello 0,45% dopo che la casa automobilistica ha dichiarato di voler introdurre nelle sue auto la tecnologia di guida autonoma nel traffico urbano.

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A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,36%; le prospettive di indipendenza della Scozia continuano a tenere a freno gli investitori.

I titoli finanziari sono negativi, con Barclays (LONDON:BARC) giù dello 0,23% e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) in calo dello 0,33%, mentre Lloyds Banking (LONDON:LLOY) scende dello 0,42%. Stabile Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS), su dello 0,03%.

Al rialzo invece i titoli minerari. Rio Tinto (LONDON:RIO) e Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) salgono rispettivamente dello 0,40% e dello 0,43%, mentre le rivali Fresnillo (LONDON:FRES) e Randgold Resources (LONDON:RRS) segnano +0,83% e +1,05%.

Kingfisher (LONDON:KGF) segna la migliore performance dell’indice, con un’impennata del 2,64% dopo che il gigante del bricolage ha dichiarato che Ian Cheshire lascerà il posto da amministratore delegato. Prenderà il suo posto Veronique Laury, al momento a capo della divisione francese Castorama.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow 30 sono in calo dello 0,16%, i futures S&P 500 scendono dello 0,16%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,14%.

Sempre oggi, i dati ufficiali hanno mostrato che la produzione industriale francese è salita dello 0,2% a luglio, contro le aspettative di un calo dello 0,4%. La lettura di giugno è stata rivista ad un aumento dell’1,2% da una stima precedente di un incremento dell’1,3%.

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