SHANGHAI (Reuters) - La banca centrale cinese (Pboc) ha alzato i tassi di interesse a breve termine questa mattina, in quella che viene letta come una misura per prevenire deflussi di capitali e garantire stabilità allo yuan dopo la stretta monetaria decisa ieri sera dalla Fed.
L'incremento è il terzo in tre mesi e giunge subito dopo la chiusura della sessione annuale del parlamento cinese, durante la quale è stato inserito tra le priorità di politica economica di quest'anno il contrasto dei rischi legati ad un rapido aumento del debito.
Il rialzo dei tassi rimane comunque modesto, in genere di 10 punti base, come quelli decisi in febbraio e gennaio: i tassi sulle operazioni repo a una settimana, 14 e 28 giorni salgono rispettivamente a 2,45%, 2,60% e 2,75%.
Per le 'standing lending facilities', le operazioni di prestito a breve termine, l'incremento del tasso sulla scadenza overnight è di 20 punti base al 3,30%; per le scadenze sette giorni e un mese l'incremento è di 10 centesimi, rispettivamente a 3,45% e 3,80%.