---------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,30 VAR% CHIUSURA 2008 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 208,60 +1,42 247,35 HONG KONG <.HSI> 12.370,45 +2,80 14.387,48 SINGAPORE <.FTSTI> 1.541,79 +0,87 1.761,56 TAIWAN <.TWII> 4.541,42 +2,39 4.591,22 SEOUL <.KS11> 1.059,26 +3,29 1.124,47 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2.198,107 +6,12 1.820,80 SYDNEY <.AXJO> 3.166,40 -1,64 3.722,30 INDIA <.BSESN> 8.436,25 -0,10 9.647,31 ----------------------------------------------------------------
MILANO, 4 marzo (Reuters) - E' un andamento prevalentemente positivo quello delle borse dell'area Asia-Pacifico, segnato da un lato dal forte rialzo di Shanghai sulla speranza di una riduzione delle tasse sugli scambi azionari, dall'altro dal pesante risveglio australiano all'insegna del primo calo del Pil in otto anni.
Gli occhi degli investitori guardano alla Cina con speranza, confidando che le misure prese dalla quarta economia mondiale possano incoraggiare la ripresa di tutta l'area asiatica, in un momento in cui il dollaro viaggia ai massimi di 3 anni sullo yen.
"Le notizie provenienti dalla Cina sono positive: è l'unica nazione che sta aiutando oggi l'economia globale", commenta Mitsushige Akino, manager di Ichiyoshi Investment Management a Tokyo.
Anche il Nikkei <.N225> della borsa di Tokyo ha beneficiato stamane delle voci provenienti dalla Cina, chiudendo in rialzo dello 0,85%, mentre l'indice regionale MSCI che esclude il Giappone <.MIAPJ0000PUS> avanza intorno alle 8,30 dell'1,4%, risalendo dai minimi di 3 mesi toccati nel corso della seduta.
Tra i singoli listini, è una giornata di deciso ottimismo quella che vede SHANGHAI <.SSEC> segnare il rialzo maggiore dallo scorso novembre sulle voci di una possibile riduzione da parte del governo dell'imposizione fiscale dello 0,1% sugli scambi azionari: un taglio che verrebbe interpretato come una manovra di sostegno al mercato.
Segue a ruota HONG KONG <.HSI> galvanizzata dal rialzo evidenziato dai dati Pmi cinesi di febbraio e dalla promessa di un aumento della spesa pubblica a sostegno di infrastrutture e settore manifatturiero.
Cresce inoltre la speculazione in vista del vertice annuale del parlamento cinese che inizierà domani.
Le notizie provenienti dalla Terra di mezzo sostengono anche i listini coreani <.KS11> dove a guidare i guadagni sono i titoli dell'acciaio e i costruttori di navi come Posco <005490.KS> e Daewoo Shipbuilding <042660.KS>.
In rally anche TAIWAN <.TWII>, che segna il maggiore guadagno percentuale dal 13 febbraio, con la società progettista di chip Mediatek <2454.TW> che si trascina dietro in territorio positivo i titoli tech dopo aver alzato le sue previsioni di vendita per il primo trimestre.
In controtendenza retrocede SYDNEY <.AXJO>, ai minimi di chiusura dall'agosto 2003, colpita a sorpresa dal calo del Pil nazionale nel quarto trimestre 2008, sceso per la prima volta in otto anni. Particolarmente bersagliati dalle vendite sono i titoli più legati all'economia del paese, come quelli delle società di materiali da costruzione e delle società al dettaglio.
Forte incertezza e volumi ridotti caratterizzano oggi gli scambi della borsa INDIANA <.BSESN>, mentre si concretizzano i timori sulla fuga di capitali stranieri dal mercato nazionale. "Ogni giorno vediamo uscire dai fondi stranieri circa 100 milioni di dollari", commenta Deven Chocksey, AD di K.R. Choksey.