LONDRA (Reuters) - Goldman Sachs (NYSE:GS) e Hsbc fanno parte di un gruppo di cinque banche intenzionate ad adottare un approccio globale comune per la divulgazione delle posizioni azionarie dei clienti, un'iniziativa che potrebbe contribuire a ridurre i costi e a rafforzare la trasparenza.
Il gruppo, che comprende anche Barclays (LON:BARC), Bnp Paribas (EPA:BNPP) e un'altra banca, sta lavorando a uno strumento per ridurre al minimo i rischi di dichiarazioni insufficienti, in particolare quando gli investitori effettuano le cosiddette "short bet" o costruiscono partecipazioni utilizzando i derivati, hanno detto a Reuters due fonti.
Le autorità di regolamentazione richiedono agli investitori di segnalare i titoli in loro possesso quando vengono superate determinate soglie, il che richiede un'analisi complessa e lunga delle norme. Se c'è spazio per la loro interpretazione, questo può portare a errori e sanzioni.
Le banche hanno investito nella cosiddetta RegTech per ridurre i costi di conformità a tali norme attraverso l'automazione.
Ora il gruppo di cinque banche, in collaborazione con Droit, società specializzata in RegTech, sta cercando di ottimizzare gli sforzi e ridurre ulteriormente i costi.
Pete Chisholm, responsabile globale di Position Regulatory Reporting per Goldman Sachs, ha detto a Reuters che l'iniziativa, denominata Endoxa, è il primo consorzio guidato da banche ad affrontare le norme globali in ambito di divulgazione delle informazioni.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)