Di Senad Karaahmetovic
L’esperto di strategie di Goldman Sachs Peter Oppenheimer ha detto ai clienti della banca di prepararsi ad un “percorso turbolento verso la ripresa”. Tra le altre cose, due importanti indicatori di Goldman devono ancora dare il segnale di fine del mercato bearish.
Gli esperti di Goldman usano l’indicatore Bull/Bear basato sui fondamentali e l’indicatore sulla propensione al rischio (Risk Appetite), basato sul sentiment, per identificare potenziali punti di inflessione.
“La combinazione di questi due indicatori può dare potenti segnali quando entrambi sono vicini agli estremi. Non abbiamo ancora soddisfatto le condizioni, il che suggerisce ulteriori mercati turbolenti prima di stabilire un decisivo minimo”, scrive Oppenheimer in una nota ai clienti.
L’esperto parla di valutazione basse, posizioni negative, raggiungere un picco di inflazione e tassi di interesse, nonché arrivare al punto peggiore del ciclo economico, come alcune delle condizioni che devono essere soddisfatte per credere di aver visto il bottom.
Inoltre, Oppenheimer avverte i clienti che è difficile distinguere tra un rally del mercato orso ed una vera inflessione su un nuovo mercato bullish in tempo reale. Questo perché sono molto simili nelle fasi iniziali.
“Qualcosa deve cedere: o i ritorni resteranno bassi e volatili per un lungo periodo, oppure il mercato probabilmente ritesterà i minimi prima di stabilire un vero minimo”.
Una volta arrivato il bottom, il prossimo ciclo del mercato bullish dovrebbe essere “più grosso e più piatto” dell’ultimo, aggiunge Oppenheimer e probabilmente genererà meno ritorni complessivi per gli investitori.