Investing.com -- Gli investimenti sul fintech e in campo immobiliare pesano sui conti di Goldman Sachs Group Inc (NYSE:GS). Nel terzo trimestre dell’anno il colosso di Wall Street ha registrato un utile netto di 2,06 miliardi di dollari, pari a 5,47 dollari per azione. Oltre un miliardo di dollari e il 33% in meno rispetto ai 3,07 miliardi, pari a 8,25 dollari per azione, registrato un anno fa. I ricavi netti nel trimestre al 30 settembre sono stati di 11,82 miliardi di dollari (-1% rispetto allo stesso periodo 2022). Il ROE è stato del 7,1% e il ROTE del 7,7%.
I risultati sono comunque superiori alle attese degli analisti grazie all’andamento delle attività di investment banking e trading obbligazionario.
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Goldman Sachs ha pagato anche l’incursione nel settore del consumer banking, costata alla banca circa 3 miliardi di dollari di perdita in 3 anni.
Dopo i tagli effettuati, il gruppo ha riportato l’attenzione sui suoi punti di forza tradizionali: l'investment banking e il trading. E proprio dalla prima attività arriva qualche motivo di conforto per Goldman Sachs. Le commissioni nell'investment banking, pari a 1,55 miliardi di dollari, sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto allo scorso anno, grazie alla ripresa dell'attività di sottoscrizione del debito e alla ripresa del mercato delle offerte pubbliche iniziali.
Note dolenti invece arrivano dal settore immobiliare. La banca ha subito una svalutazione di 506 milioni di dollari su GreenSky, società di Fintech attiva nel campo dei mutui per la ristrutturazione delle case, che è stata venduta a un consorzio di società di investimento guidato da Sixth Street Partners.
La società è stata acquistata per 1,7 miliardi di dollari l'anno scorso, sebbene fosse stata valutata 2,2 miliardi di dollari al momento dell'annuncio dell'operazione nel 2021.
Gli investimenti nel real estate, inoltre, sono costati a Goldman Sachs una svalutazione di 358 milioni di dollari. Questo ha pesato sui ricavi dell'unità di gestione patrimoniale, che sono scesi del 20% a 3,23 miliardi di dollari.
I ricavi netti nella divisione Global Banking & Markets sono stati di 8,01 miliardi di dollari, il 6% in più rispetto al terzo trimestre del 2022. All'interno di essa, i ricavi netti in FICC sono stati di 3,38 miliardi di dollari, il 6% in meno, mentre i ricavi netti in Equities sono stati di 2,96 miliardi di dollari, l'8% in più.
"Il lavoro che stiamo facendo ora ci fornisce una piattaforma molto più solida per il 2024", ha dichiarato l'amministratore delegato David Solomon. "Mi aspetto anche una continua ripresa dei mercati dei capitali e delle attività strategiche, se le condizioni rimarranno favorevoli".