Le azioni dei principali fornitori di Apple (NASDAQ:AAPL) sono scese lunedì in seguito a una nota cauta di TF International Securities, che ha indicato che la domanda per la serie iPhone 16 Pro era inferiore alle aspettative.
Cirrus Logic, Inc. (NASDAQ:CRUS) è scesa del 6,4%, Qorvo (NASDAQ:QRVO) del 7,4%, Skyworks Solutions (NASDAQ:SWKS) del 6,7%, Micron Technology (NASDAQ:MU) del 5,2%, Broadcom (NASDAQ:AVGO) del 2,7% e Taiwan Semiconductor (TSM) del 2,9%.
La nota degli analisti di TF International Securities ha stimato i pre-ordini del primo fine settimana dell'iPhone 16 a circa 37 milioni di unità, segnando un calo del 12,7% su base annua rispetto all'iPhone 15.
Il rapporto ha evidenziato che la domanda più debole del previsto per la serie iPhone 16 Pro è stata la causa principale del calo delle vendite.
"I tempi di consegna della serie iPhone 16 Pro sono significativamente più brevi rispetto a quelli della serie 15 Pro", hanno affermato gli analisti, suggerendo una domanda inferiore alle aspettative, citando dati dal loro ultimo sondaggio sulla catena di approvvigionamento e i risultati dei pre-ordini dai siti web ufficiali di Apple.
Uno dei problemi chiave identificati nel rapporto è che Apple Intelligence, una funzionalità importante per l'iPhone 16 Pro, non era disponibile al lancio, il che potrebbe aver smorzato l'entusiasmo.
Inoltre, l'accresciuta concorrenza in Cina continua a porre sfide per la domanda di iPhone.
Nonostante l'inizio poco brillante per la serie iPhone 16 Pro, gli analisti hanno notato che i piani di produzione della catena di approvvigionamento di Apple difficilmente cambieranno in modo significativo nel breve termine, con potenziali aumenti delle vendite ancora possibili grazie a future release di prodotti e promozioni natalizie.
Di conseguenza, i fornitori di Apple hanno subito un colpo a causa delle preoccupazioni che vendite più deboli di iPhone potrebbero influenzare i loro ricavi.
In seguito alla nota di TF International, Evercore ISI ha assunto una posizione più positiva.
La società ha dichiarato: "Nel complesso, dato il lancio scaglionato di Apple Intelligence in diverse aree geografiche e delle funzionalità AI, pensiamo che il set di dati sul mix sia logico – il Pro Max è leggermente più debole rispetto all'iPhone 15, i modelli Pro stanno andando abbastanza bene, in particolare in Cina dove competono con il nuovo prodotto Mate X di Huawei."
Evercore ritiene anche degno di nota che la domanda di iPhone 16 Pro sembri essere più forte negli Stati Uniti e nel Regno Unito, dove Apple Intelligence sarà disponibile più rapidamente. "Continuiamo ad aspettarci un ciclo iPhone 'più forte per più tempo' dato il carattere scaglionato del rollout di Apple Intelligence", ha aggiunto la società.
Nel complesso, ritengono che i tempi di consegna indichino una forte domanda anno su anno per i modelli Pro e una domanda relativamente stabile o leggermente in calo per i modelli base e Pro Max.
"Non è chiaro quanto l'offerta possa influire sui tempi di consegna più brevi, ma pensiamo che questo supporti la tesi di un aumento più graduale delle vendite di iPhone man mano che vengono implementate le funzionalità di Apple Intelligence", ha aggiunto la società, mantenendo un rating Outperform e un obiettivo di prezzo di $250 sul titolo.
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