Il mercato obbligazionario degli Stati Uniti ha registrato notevoli fluttuazioni nel 2024, con i rendimenti dei titoli di Stato che hanno raggiunto i livelli più alti in quattro settimane. Tuttavia, nonostante questo recente aumento, gli esperti finanziari di UBS prevedono che i rendimenti delle obbligazioni probabilmente diminuiranno entro la fine dell'anno per una serie di ragioni economiche.
Uno dei principali fattori che influenzano i rendimenti obbligazionari è il tasso di inflazione negli Stati Uniti. I dati più recenti della Federal Housing Finance Agency mostrano un aumento minimo dello 0,1% dei prezzi delle case statunitensi da un mese all'altro a marzo, in calo rispetto all'aumento dell'1,2% registrato a febbraio. Su base annua, i prezzi delle case sono aumentati del 6,7% a marzo, meno del 7,1% di febbraio.
Gli analisti di UBS sottolineano che l'indebolimento del mercato immobiliare e la tendenza al rallentamento degli aumenti dei prezzi nei nuovi contratti di affitto suggeriscono che l'inflazione potrebbe continuare a decelerare.
"Gli ultimi numeri continuano a mostrare che l'inflazione dovrebbe diminuire per il resto dell'anno dopo i promettenti dati di aprile", hanno osservato.
Le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve sono un altro elemento importante che potrebbe portare a un calo dei rendimenti obbligazionari. Neel Kashkari, presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis, ha dichiarato che la possibilità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse non è stata completamente scartata, ma la posizione generale della Federal Reserve è quella di aspettare e vedere.
Kashkari ha commentato che la probabilità che la Federal Reserve aumenti i tassi "è piuttosto bassa", in linea con le recenti dichiarazioni della Federal Reserve e con la prospettiva del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, secondo cui è improbabile che la prossima azione della banca centrale comporti un aumento dei tassi.
"Alla luce dell'indebolimento del mercato del lavoro e del rallentamento dell'espansione economica, ci aspettiamo che la Federal Reserve inizi a ridurre i tassi di interesse a settembre, con una riduzione totale di 0,50 punti percentuali quest'anno", hanno dichiarato gli analisti.
Inoltre, il team di UBS prevede che il ritmo con cui la Federal Reserve ridurrà le sue partecipazioni rallenterà. A partire dal mese prossimo, la Federal Reserve prevede di ridurre il ritmo del suo programma di riduzione delle partecipazioni (comunemente noto come quantitative tightening), abbassando il limite mensile di vendita di titoli di Stato statunitensi da 60 a 25 miliardi di dollari.
Questa riduzione del ritmo del programma dovrebbe attenuare la spinta al rialzo dei tassi di interesse effettivi, portando a una riduzione dei rendimenti obbligazionari.
"Riteniamo che ciò attenuerà la spinta al rialzo sui tassi di interesse effettivi e causerà un'ulteriore riduzione dei rendimenti", ha aggiunto UBS.
Inoltre, il team di UBS osserva che il tasso di crescita dell'economia degli Stati Uniti è un altro fattore da considerare. L'economia più grande del mondo sembra rallentare, con un mercato del lavoro che si indebolisce e una forza economica che diminuisce, il che supporta ulteriormente l'aspettativa di una riduzione dei rendimenti in quanto gli investitori cercano investimenti più sicuri in tempi di incertezza economica.
"Manteniamo la nostra opinione che i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi diminuiranno entro la fine dell'anno a causa del rallentamento dell'inflazione e della crescita economica e del fatto che la Federal Reserve abbasserà i tassi di interesse verso la fine dell'anno", scrivono gli analisti nel loro rapporto.
"Prevediamo che il rendimento del titolo di Stato USA a 10 anni si sposterà verso il 3,85% nel corso dell'anno, il che supporta le nostre previsioni più favorevoli sulle obbligazioni", hanno concluso.
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