Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

I riflettori dei dazi si spostano sulle case automobilistiche europee

Pubblicato 13.05.2019, 10:18
Aggiornato 13.05.2019, 10:18
© Reuters.

Di Geoffrey Smith

Investing.com - Gli Stati Uniti si preparano ad estendere i dazi del 25% a tutte le importazioni dalla Cina. Toccherà poi all’Europa?

Il settore automobilistico non è l’unico ad andare male nei primi scambi di questo lunedì in Europa, ma si trova certamente sotto tiro dopo che gli Stati Uniti hanno dato prova della loro intenzione di usare i dazi così energicamente nel fine settimana. La decisione circa l’eventualità di applicare o meno dazi sulle auto europee è prevista per sabato ed i segnali al proposito non sono affatto buoni, con il governo USA che si è messo contro la Cina nel weekend dimostrando di non avere intenzione di accettare l’opinione comune secondo cui i dazi soffocano la crescita ed hanno effetti ancora peggiori sui consumatori.

“Il motivo per cui le auto sono importantissime per il nostro quadro commerciale consiste nel fatto che circa metà del nostro deficit commerciale deriva dal singolo prodotto (automobilistico) mentre l’altra metà da un’area geografica chiamata Cina”, ha riferito il Segretario al Commercio USA Wilbur Ross durante una conferenza stampa in Lussemburgo venerdì.

Tutte le principali case automobilistiche europee vanno giù di oltre l’1% questa mattina: Daimler (DE:DAIGn) crolla del 2,8%, Volkswagen (DE:VOWG_p) segna -1,4%, Peugeot (PA:PEUP) registra -1,7%, Fiat Chrysler Automobiles (NYSE:FCAU) scende dell’1,2% e BMW (DE:BMWG) è in calo dell’1,1%. Renault (PA:RENA) va leggermente meglio, scendendo di solo lo 0,5% sulla notizia della proposta di fusione a Nissan (T:7201).

L’escalation dello scontro commerciale sta pesando in generale sui mercati, con l’indice di riferimento Euro Stoxx 600 giù dello 0,7% a 374,86 punti, il britannico FTSE 100 in calo dello 0,1%, il tedesco Dax che segna -0,9% ed il francese CAC 40 che scende dello 0,7%.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

La portata della minaccia si nota di più, tuttavia, nell’impatto sui processi di produzione e distribuzione. Il produttore di pezzi di ricambio Valeo (PA:VLOF) si trova in fondo al CAC 40, con un tonfo del 3,5%, i produttori di pneumatici Continental (DE:CONG) e Michelin (PA:MICP) segnano bruschi ribassi e persino i produttori di chip Infineon (DE:IFXGn) e STMicroelectronics (PA:STM) vengono contagiati dal malessere generale, per via della loro esposizione al settore automobilistico.

Comunque, il settore potrebbe ottenere una sospensione della pena. Il Commissario al Commercio UE Cecilia Malmstrom in un’intervista al giornale tedesco Sueddeutsche Zeitung ha affermato che “ci sono segni che (la scadenza) possa essere rinviata per via delle trattative tra USA e Cina”.

“Siamo pronti al peggio”, ha aggiunto, sottolineando che l’UE ha preparato una lista di prodotti USA sui cui potrebbero essere applicati dazi se gli Stati Uniti dovessero dare seguito alle minacce.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.