Le azioni di Icahn Enterprises (NASDAQ:IEP) crollano di circa il 10% nei premarket di questo martedì dopo che lo short seller Hindenburg Research ha dichiarato di avere una posizione short.
Icahn Enterprise è stata fondata ed è gestita dall’investitore attivista Carl Icahn. Il leggendario investitore è stato accusato da Hindenburg di aver commesso “il classico errore di assumere una leva finanziaria eccessiva a fronte di perdite sostenute: una combinazione che raramente finisce bene”.
Hindenburg evidenzia 3 motivi per cui le azioni di Icahn sono “gonfiate di oltre il 75%”, ovvero:
1) IEP è scambiata con un sovrapprezzo del 218% rispetto al suo ultimo valore patrimoniale netto (NAV), molto più alto di tutti i valori di confronto;
2) chiara evidenza di valori di valutazione gonfiati per le attività private e meno liquide di IEP; e
3) la società ha subìto ulteriori perdite in termini di performance sull’anno in corso dopo l’ultima comunicazione.
Lo short seller ha anche accusato Icahn di utilizzare il denaro raccolto dai nuovi investitori per pagare i dividendi ai vecchi investitori.
“Tali strutture economiche di tipo Ponzi sono sostenibili solo nella misura in cui i nuovi investitori sono disposti a rischiare di ‘restare con la patata bollente’ “, si legge ancora nel report.
Le azioni IEP sono quasi invariate sull’anno in corso.
Articolo originale di Street Insider